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L ’Alternanza scuola-lavoro: una grande opportunità da non perdere!
L ’Alternanza scuola-lavoro:
una grande opportunità da non perdere!
Venerdì 11 dicembre 2015 – ore 15.00
Associazione Industriale Bresciana – Via Cefalonia 60, Brescia – Sala Beretta
Saluti e introduzione lavori
Mario Maviglia – Dirigente Uffiio Scolastico di Brescia
L’alternanza nella legge “La buona scuola”
Angela D’Onghia – Sottosegretario MIUR
Alternanza scuola-lavoro: opportunità, criticità, prospettive
Ermelina Ravelli – Dirigente scolastica IIS V.Capirola di Leno
A che punto siamo a Brescia. Il coinvolgimento delle imprese
Paola Artioli – Vice Presidente Education dell’Associazione Industriale Bresciana
Il Protocollo bresciano per la formazione sulla sicurezza
Fabrizio Speziani – Direttore Dipartimento Prevenzione Medico ASL di Brescia
Offerta formativa e annunci di lavoro sul Web: il match che mancava!
Claudia Graziani – ricercatrice presso CRISP (Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di
pubblica utilità) – Università Milano Bicocca
Esperienze di eccellenza nei percorsi di alternanza scuola-lavoro
GianLuigi Bendotti – IIS Ghislandi-Tassara di Breno e Maurizio Zannier – COTONELLA SPA
Fabrizio Facchinetti – IIS L.Cerebotani di Lonato e Giuseppe Pasini – FERALPI SPA
Domande dal pubblico
Conclusioni
David Vannozzi – Direttore Associazione Industriale Bresciana
Nel corso del convegno è stata presentata l’esperienza di collaborazione che l’Istituto Tecnico di Lonato ha intrapreso da anni con la ditta Feralpi
L’ITIS di Lonato, insieme all’Azienda Feralpi che ha sede sul territorio dello stesso comune, consapevoli dell’importanza di realizzare un raccordo concreto tra scuola e mondo del lavoro, da anni hanno avviato una collaborazione che di fatto ha anticipato le prescrizioni della l. 107 e che ci ha consentito di sperimentare direttamente l’efficacia dell’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro, già durante il loro percorso scolastico.
Abbiamo iniziato con semplici esperienze di STAGES in Azienda, che comunque davano ai ragazzi la possibilità di vedere applicate conoscenze e procedure apprese a scuola, di capire quali erano i possibili sbocchi lavorativi che offriva l’indirizzo di studi intrapreso e di conoscere le richieste delle aziende del territorio.
Per 4 anni abbiamo poi realizzato, sempre con Feralpi , corsi post diploma nei quali i ragazzi sperimentavano una vera e propria alternanza in quanto per un biennio facevano una settimana di formazione d’aula su materie specifiche del settore e 4 settimane di lavoro in azienda.
Queste esperienze ci hanno fatto maturare la convinzione che i ragazzi hanno bisogno di acquisire sicure conoscenze teoriche che si trasformino in competenze spendibili nel mercato del lavoro e nello stesso tempo devono conoscere e sperimentare il valore formativo del lavoro.
IL PROGETTO IN ATTO
Lo scorso anno il dott. Cotelli, direttore delle risorse umane della ditta Feralpi, ci ha proposto di ampliare il progetto di alternanza aggiungendo un periodo estivo che comprendesse anche ore di formazione.
Questo progetto è stato elaborato in sinergia tra scuola e azienda in modo da raccordare e armonizzare le competenze scolastiche e le competenze aziendali, ed è rivolto a 10 studenti dei tre indirizzi, meccanico, elettronico e informatico ai quali viene assegnato un tutor scolastico e un tutor aziendale che seguiranno tutto il percorso dei ragazzi ed alla fine saranno in grado di poter quantificare e certificare le competenze raggiunte.
Il progetto è articolato nel modo seguente
Una fase di preparazione scolastica propedeutica ed organizzativa con inserimento di un monte ore relative alla sicurezza come previsto dall81 /08
320 ore in azienda suddivise in 80 ore nel periodo scolastico in quarta ,160 ore nel periodo estivo fine quarto anno e 80 ore nel periodo scolastico quinto anno.
Ma l’elemento innovativo introdotto in questa esperienza sono le 110 ore di formazione d’aula ,tenute in azienda ,durante il periodo estivo ,che vanno a completare la formazione tecnica e sono il collante tra le competenze scolastiche e aziendali diventando a tutti gli effetti spendibili nel mondo del lavoro.
Queste ore di formazione tecnica affrontano argomenti relativi a:
processo produttivo ,acciaieria ,laminazione ,manutenzione degli impianti
interventi da parte dei partener tecnologici dell’azienda
comunicazione , sicurezza e orientamento al lavoro.
A conclusione del percorso formativo di alternanza è prevista la realizzazione di una relazione tecnica finale riguardante una parte del processo produttivo, o un intervento di manutenzione che lo studente ha potuto seguire durante la sua esperienza lavorativa. Il ragazzo porterà questa relazione all’esame di maturità in sostituzione della tradizionale tesina .
Questo momento conclusivo del percorso di alternanza servirà per verificare l’effettivo livello di competenza raggiunto dallo studente con questo tipo di esperienza.
Un aspetto importante che voglio sottolineare è quello della continuità dell’esperienza: lo studente viene inserito in un reparto dove rimane fino alla fine del suo percorso di alternanza e questo a nostro avviso consente di concretizzare meglio il raggiungimento delle competenze previste. Con gli stages avevamo sperimentato che il fatto di cambiare ogni volta l’azienda e la mansione dava ai ragazzi una visione generale dell’organizzazione del lavoro, ma non dava la possibilità di concretizzare e consolidare le proprie competenze.
Alla scuola naturalmente spetta tutto il lavoro di coordinamento che va dalla programmazione iniziale, al costante monitoraggio, fino alla verifica finale.
Questo progetto mette in evidenza come scuola e azienda possono operare in sintonia senza che una sostituisca l’altra mantenendo i ruoli per cui sono destinate e raggiungendo obiettivi che singolarmente non si potrebbero raggiungere.
CRITICITA’ DELLA l.107
Le Aziende:
non tutte sono disponibili ad accogliere gli studenti
non tutte sono preparate per organizzare adeguatamente l’inserimento dei ragazzi
non tutti gli indirizzi avranno la possibilità di trovare sul territorio aziende del settore
La scuola:
non sono previsti sufficienti finanziamenti per organizzare in modo dignitoso il lavoro e per riconoscere il maggior carico di lavoro e il rimborso delle spese ai docenti che,
seguono gli studenti nelle aziende
fanno sulle aziende il lavoro di monitoraggio e verifica secondo i requisiti previsti dalla normativa (l. 107)
Per la buona riuscita di un progetto di questa portata sono indispensabili: pianificazione; – organizzazione; – monitoraggio; – direzione; – controllo; – valutazione; che non possono essere sempre delegati al volontariato o alla sensibilità personale del singolo docente.
L’aspetto burocratico:
per le aziende è oneroso produrre tutta la documentazione richiesta;
per la scuola è difficile/impossibile fare questo passaggio senza la collaborazione delle aziende, soprattutto nella fase di certificazione delle competenze. Pertanto forse è da modificare la parte riguardante la documentazione da produrre.