Analisi del film “All’ombra della luna”
“All’ombra della luna” è un film che parla del tempo, del destino e di come le nostre scelte possano cambiare tutto.
Il protagonista è un poliziotto di nome Locke che, negli anni ’80, si trova a indagare su una misteriosa assassina che riappare ogni nove anni senza mai invecchiare.
Da qui parte una storia piena di mistero, azione e momenti in cui ti fa pensare a quanto passato, presente e futuro siano collegati.
Il film mostra come ogni cosa che facciamo nel presente può avere effetti sul futuro, anche se non ce ne accorgiamo subito. Locke è così ossessionato dalla verità che finisce per rovinarsi la vita, perché non si rende conto che le sue scelte di oggi stanno costruendo quello che sarà domani.
È un po’ come succede a noi: ogni decisione, anche piccola, può cambiare qualcosa nel nostro futuro.
Un’altra parte importante del film è il rapporto tra Locke e sua figlia: più lui si fissa sull’inseguire la criminale, più si allontana dalla sua famiglia.
Con il passare degli anni, il legame con la figlia peggiora, e lui si ritrova solo, quasi senza accorgersene.
L’opera potrebbe voler far capire quanto sia facile perdere di vista le persone a cui vogliamo bene quando siamo troppo presi da qualcosa.
Da un punto di vista dell’educazione civica, questo film fa pensare molto alla responsabilità personale: ogni azione ha delle conseguenze, non solo per noi ma anche per gli altri.
In conclusione, “All’ombra della luna” non è solo un film di fantascienza, ma una storia che fa riflettere sul tempo, sulle scelte e su quanto sia importante vivere nel presente per costruire un futuro migliore.
Jaris David Rossi – 4D
