Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera 2023
Finalmente anche per noi è giunto il momento più atteso dell’anno, anzi, forse il più atteso di tutto il nostro percorso qui all’itis: la gita di quinta. Il 26 aprile 2023 siamo partiti alla volta di Monaco di Baviera. La mattina si parte a buon ora, tra i sorrisi e gli sbadigli di ragazzi e professori, ansiosi di vivere questa nuova esperienza. Dopo un lungo tratto in pullman si fa tappa a Innsbruck, in Austria, dove abbiamo visitato la torre con 133 gradini, ma solo per una breve pausa pranzo perché la strada è ancora lunga. Ci rimettiamo in viaggio e, dopo essere sopravvissuti a interminabili ore di code autostradali, finalmente giungiamo a Monaco di Baviera. Il sole è ormai sceso ma la notte è giovane, quindi giusto il tempo di lasciare la valigia in camera e si va da Hofbrauhaus, un antico locale risalente al 1600 dove tutti insieme abbiamo gustato dell’ottima birra artigianale. Il giorno successivo ci si sveglia presto, e dopo una colazione tutti addormentati si parte per il centro città, dove si ha l’imbarazzo della scelta su cosa visitare. Decidiamo di puntare sui monumenti più conosciuti: l’abbazia di Frauenkirche, nel cui ingresso è custodita un’impronta del diavolo e l’orologio Glockenspiel, che alle 11 in punto rintocca a suon di carillon. Nel pomeriggio ci attende una visita al Museo della Scienza di Monaco, il quale ospita mostre di ogni genere, dalla chimica fino all’aeronautica. Arrivati in hotel e dopo una discutibile cena tedesca, decidiamo di andare alle giostre del posto. La mattina seguente ci aspetta una visita guidata al campo di concentramento di Dachau, che, nonostante vuoto e solo parzialmente visitabile, suscita comunque strane sensazioni ed emozioni forti. Il pomeriggio facciamo ritorno in città per dirigerci al museo BMW, in cui è contenuta e raccontata tutta la storia del leggendario marchio bavarese. Per passare al meglio l’ultima sera i professori ci concedono un po’ di svago, lasciandoci liberi di scegliere cosa fare. E davanti ad un’occasione del genere, come si può rifiutare un invito in discoteca del prof. Marchione? Dopo aver fatto le ore piccole, il giorno dopo risaliamo sul pullman per fare rientro in Italia, facendo tappa a Linderhoff per visitare la reggia di Ludovico II. Durante la gita abbiamo avuto la possibilità non solo di vedere e conoscere la meccanica in maniera più approfondita, ma di viverla in un contesto differente da quello a cui siamo abituati. Dopo aver trascorso 5 anni dietro ad un computer o tra i banchi di scuola, trovarsi insieme ai propri compagni lontani da casa e vivere un’esperienza simile tutti insieme è un ricordo che resta impresso dentro, ed è questo che più di qualsiasi altra cosa aiuta noi ragazzi a crescere. Non manca però una caloroso ringraziamento a tutti i professori che ci hanno accompagnato e alla Dirigente.
-Paolo Ghio, Matteo Lucchini, 5°B