Gita a Napoli 4B, 4F e 3Q
Dopo anni difficili, tormentati dal COVID, che ha influenzato e modificato radicalmente le nostre abitudini quotidiane, condizionando il nostro cammino scolastico e compromettendo persino le gite, lunedì 27 febbraio 2023, noi della 4F, insieme alla 4B e alla 3Q siamo partiti per Napoli. Emozionati per questa prima gita post-COVID, alle ore 6:50, dopo aver raggiunto la stazione ferroviaria di Brescia, ci siamo diretti a Milano, dove successivamente, abbiamo preso il treno per Napoli. Giunti a destinazione intorno alle ore 13, abbiamo inizialmente depositato i bagagli in hotel, per poi dirigerci verso il centro della città. Accolti dai sapori e dalle tradizioni partenopee, non siamo riusciti a fare a meno di assaggiare uno dei prodotti tipici del luogo, la pizza fritta: una delizia unica e irresistibile. Nel tardo pomeriggio abbiamo deciso di visitare Napoli Sotterranea, consigliataci dai professori. Durante la visita è stato possibile ammirare diversi reperti storici, dai resti dell’antico acquedotto greco-romano ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale: un vero e proprio viaggio nel tempo a 40 metri di profondità. Il secondo giorno, dopo aver fatto colazione in hotel, abbiamo preso un pullman che ci ha portati a Pompei, dove abbiamo visitato, accompagnati da una guida specializzata che ci ha fornito informazioni approfondite, gli scavi, nonché i resti di un’antica città “sommersa” dalla cenere, in seguito all’eruzione del Vesuvio: un complesso molto vasto di abitazioni, arene e strade che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Il terzo giorno è stato dedicato alla visita del centro storico di Napoli, il più grande d’Italia e uno dei più vasti d’Europa: si estende per 17 chilometri tra caratteristici quartieri che fanno parte del patrimonio dell’Unesco: per esempio l’elegante area di via Chiaia e gli splendidi panorami del Vomero e Posillipo. In presenza della guida, abbiamo avuto la possibilità di esplorare il “cuore pulsante” della città ricco di chiese, cattedrali e antiche botteghe. Alcuni dei luoghi più affascinanti da vedere sono stati senza dubbio Spaccanapoli, una via immensa che separa il centro storico tra il nord e il sud, piazza del Plebiscito, nella quale è possibile ammirare importanti statue e palazzi, oltre alla celebre e scenografica Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola e il murales di Diego Armando Maradona, un simbolo della città di Napoli, che coloro che si trovano da quelle parti non possono non visitare. Maledetto tempo! Tutte le cose belle prima o poi sono destinate a finire: arriva così l’ultimo giorno. In mattinata, abbiamo sgomberato le camere e abbiamo dedicato le ore rimanenti per un ulteriore giro della città, assaggiando le ultime delizie e acquistando souvenir da portare alle proprie famiglie. Dopo aver mangiato un’ottima pizza, ci siamo avviati verso la stazione dove abbiamo preso il treno diretto a Milano Centrale e successivamente un regionale che ci ha portati a casa. Questo viaggio rimarrà sempre dentro di noi, la città di Napoli ci ha lasciato un’emozione unica e indescrivibile: in fondo come si dice sempre, quando vai a Napoli piangi due volte, quando arrivi e quando te ne vai.
-Michele Ivano Bello, Antonino Gioele Crivillaro – 4F