Progetto con OMB Saleri
La classe 5G, con indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, ha vissuto un’esperienza di formazione davvero coinvolgente. Non si è trattato della classica esperienza di PCTO caratterizzata da un vero e proprio lavoro manuale, ma un’attività che ci ha fatto capire realmente come si gestiscono i problemi che quotidianamente si verificano all’interno di un’azienda. Il tutto si è svolto in collaborazione con l’AIB e l’azienda OMB Saleri SPA. Si è trattato di un progetto che prevedeva anche una sorta di competizione tra due classi dello stesso indirizzo, la nostra e la quinta dell’Istituto “Don Milani” di Montichiari. L’azienda OMB Saleri ci ha dato effettivamente l’opportunità di entrare nel cuore della propria azienda. Inizialmente abbiamo incontrato Paride Saleri, fondatore della ditta, persona di cultura e buon cuore che ci ha accolti a braccia aperte. Con lui abbiamo parlato del nostro percorso e di cosa ci aspetterà una volta finito l’Esame di Stato; in seguito, abbiamo fatto una visita guidata all’interno di quella che lui considera a tutti gli effetti “la propria casa”. Il signor Saleri ci ha accompagnato e ci ha mostrato alcuni macchinari di ultima generazione, tra cui dei robot completamente autonomi. Infine siamo andati in una sala riunioni per incontrare il responsabile delle manutenzioni, che ci ha chiesto di risolvere tre problematiche tecniche, legate al funzionamento di alcuni macchinari in azienda; ci è stato detto anche che l’azienda aveva già avuto modo di trovare una soluzione a queste anomalie, ma si chiedeva anche a noi studenti di contribuire con un nostro progetto sugli interventi da realizzare. A quel punto abbiamo dedicato del tempo per avviare il lavoro in tre gruppi e poi ci siamo lasciati promettendoci di inviare entro un mese una proposta concreta. Nel periodo successivo, abbiamo potuto esaminare a scuola i casi che ci avevano sottoposto in azienda, senza però l’aiuto dei professori: questo ci ha permesso di sentirci come una vera e propria squadra, affrontando una situazione concreta che ci potrebbe capitare tutti i giorni in azienda. Il 27 gennaio siamo poi tornati in azienda per la conclusione del progetto. Io e un altro compagno di classe siamo stati intervistati da uno studente dell’Università Cattolica di Milano: è stato molto interessante perché non avevo mai fatto un’esperienza così prima d’ora; le domande che ci ha posto, in particolare, mi hanno fatto riflettere sul percorso fatto fin qui nel corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica. Una volta finita l’intervista, ci siamo riuniti con i nostri compagni nel luogo dove si sarebbe tenuta la premiazione del vincitore. Anche in questa circostanza, il signor Saleri si è fermato a parlare con noi ragazzi ed è stato incredibile notare che tutti erano incantati a sentirlo parlare. Il responsabile delle manutenzioni ha invece stilato la classifica finale. Con nostra grande sorpresa ed emozione, io e il mio gruppo abbiamo vinto la competizione, anche se solo per mezzo punto; di questo ne vado molto fiero perché mi sono messo in gioco con tutto me stesso in questo progetto. Sapevo infatti che, prima o poi, una situazione di questo tipo potrebbe verificarsi in un’azienda come questa. Devo ringraziare l’azienda OMB Saleri per questa grande possibilità: è stato molto interessante e soprattutto divertente risolvere i quesiti che ci hanno posto; è stato bello mettersi in gioco, lavorando come una squadra, ma ancor di più vedere riconosciuto il nostro lavoro con un premio. E’ stata davvero una grande soddisfazione per tutti noi e ci ha dato modo di credere nelle nostre capacità, puntando ad obiettivi sempre più ambiziosi.
Gruppo 1 (i vincitori): Alessandro Lucillo Sponda, Davide Verzini, Filippo Garrido, Niccolò Cerpelloni
Gruppo 2: Nicolò Bodini, Roberto Agosti, Faris Rida, Filippo SaettiGruppo 3: Nicolas Paghera, Matteo Melzani, Alessio Cabrini, Thomas Giustacchini
Cerpelloni Niccolò