CONFERENZA PROF. BARONTINI | ACQUA COME RISORSA CICLO IDROLOGICO COME PARADIGMA DI SOSTENIBILITA’

Giovedì 20 aprile 2023, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, si è svolta nell’Aula Magna del nostro istituto la conferenza dal titolo “Acqua come risorsa. Ciclo idrologico come paradigma di sostenibilità”, promossa dalla rete scolastica “Morene del Garda” nell’ambito del piano formativo “Custodiamo il futuro. Garda Casa Comune”. Relatore è stato il prof. Stefano Barontini, docente di idrologia all’Università Statale di Brescia. Ad introdurre la lezione è intervenuta la Dirigente Scolastica Angelina Scarano che ha posto subito l’accento sull’estrema preziosità dell’oro blu rilevando come sulla Terra esistano, in varie forme, circa 1,3 miliardi di km cubi di acqua di cui sono solo 10 milioni circa quelli di acqua dolce; motivo per cui diviene oltremodo vitale preservare questo bene, adottando buone pratiche di sostenibilità. Ed è su questo punto che ha esordito il prof. Stefano Barontini, docente di idrologia all’Università Statale di Brescia, osservando come le risorse della Terra vadano preservate attraverso un mutuo appoggio di tutti i popoli del mondo. Citando il naturalista e filosofo russo Pëtr Kropotkin, il relatore ha proseguito rimarcando l’importanza della tutela e della cura del territorio tramite un approccio armonioso e organico con la natura e le sue risorse. Essere pienamente sostenibili, inoltre, significa aprirsi ad una dimensione collettiva; occorre anche, come da tempo sostiene la Fao, considerare come ineludibile la dimensione della giustizia sociale. In tal senso l’acqua rappresenta un indice paradigmatico: in questo tale risorsa deve essere considerata come bene comune dell’umanità. Nessuno ormai può mettere in dubbio la rilevanza che ha assunto l’oro blu in questo nuovo millennio. Il prof. Barontini si è soffermato sul concetto di “risorsa”, a partire dal suo significato etimologico, dal francese “resource” che, a sua volta, rimanda al latino “resurgere” con il significato di “rinascere”; la risorsa è quindi qualcosa che si rigenera e, in tal senso, è la risorsa per eccellenza. La seconda parte della conferenza è stata tutta dedicata ad illustrare le varie metodologie adottate da varie popolazioni che vivono in territori siccitosi per un uso responsabile del bene acqua: il relatore ha spaziato da Israele all’Africa sahariana sino all’Iran, citando anche il meridione dell’Italia per poi fare cenno anche alle nostre limonaie dal Garda: i nostri antenati, infatti, avevano escogitato delle sofisticate tecniche di irrigazione, in grado di utilizzare l’acqua in termini efficaci e senza alcuno spreco. La conferenza ha ottenuto la massima attenzione da parte dell’uditorio, riscuotendo un grande interesse da parte di studenti e docenti.

foto1 (1) foto2 (1) foto3 (1)WhatsApp Image 2023-04-24 at 19.41.45Prof. Mauro Sitta

Coordinatore del Progetto della rete scolastica “Morene del Garda”




Incontro Ecumenico con il Quadriennale

Nell’uscita del 31 marzo 2023 organizzata dal Dipartimento di Religione, le classi 2Q, 3Q e 4Q, hanno fatto visita all’abbazia di Maguzzano per assistere ad un incontro con due tipi di realtà religiose diverse, ovvero, quella dei protestanti e quella dei cattolici. Ad accoglierci don Michele Dal Bosco, Rettore dell’Abbazia. Durante questo incontro, precisamente con due pastori evangelici, padre George Reider della Chiesa Luterana di Verona-Gardone e Alberto Giuliano, responsabile della Chiesa Evangelica Pentecostale di Desenzano e Montichiari, abbiamo ricevuto molti spunti interessanti su cosa significhi fare Ecumenismo. Innanzitutto, abbiamo appreso che quando si parla di Ecumenismo, si intende il dialogo che si conduce tra le Chiese cristiane; mentre, quando si parla di Dialogo interreligioso, si intende il dialogo condotto tra la parte cristiana e le religioni non cristiane.

Dopo una prima passeggiata nella natura per poter raggiungere il luogo e dopo qualche nozione di storia del territorio, siamo arrivati e subito diretti verso il luogo dove poi ci siamo incontrati con i pastori. I discorsi affrontati sono stati certamente motivo di riflessione per molti aspetti in quanto abbiamo ricevuto tantissime nozioni a livello storico e teologico e, anche, per quanto riguarda le maggiori differenze tra un modo diverso di affrontare la religione tra una chiesa e l’altra, per cui credo che sia stato molto interessante avervi partecipato anche perché siamo stati noi stessi protagonisti del discorso con alcune domande e risposte. Ci auguriamo, pertanto, che i numerosi sforzi compiuti dalle Chiese cristiane, con il Movimento Ecumenico, portino a superare la loro separazione secolare e raggiungere una reciproca comprensione, cooperazione, un costruttivo dialogo teologico, fraternità spirituale e nuove forme di unità.

Andrea Carboni, 4Q

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Marcia Per La Pace

La marcia per la pace che si è svolta il 4 aprile 2023 a Desenzano del Garda è stata un evento importante per la nostra comunità scolastica e per tutte le scuole della provincia che hanno partecipato. È stato un momento di unione e solidarietà, dove gli studenti hanno avuto la possibilità di esprimere le loro opinioni sulla pace e di promuovere l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le persone e le comunità.

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La manifestazione è iniziata alle 17:00 dalla Piazza Malvezzi, dove le diverse scuole si sono radunate con i loro striscioni. Dopo una breve marcia attraverso le strade di Desenzano, il corteo è tornato alla piazza dove si è svolta la manifestazione principale. Gli alunni delle scuole hanno preso la parola, e ognuno ha espresso il proprio pensiero sulla pace e sulla sua importanza per la società. I presidi delle scuole hanno anche partecipato alla manifestazione, sottolineando l’importanza dell’educazione alla pace e alla collaborazione. Durante la manifestazione, uno studente di una scuola ha suonato il clarinetto mentre un suo compagno recitava un discorso sulla pace. È stato un momento toccante e intenso, che ha dimostrato l’importanza della cultura e delle arti nella promozione della pace. Inoltre, una scuola ha cantato una canzone corale, che ha rafforzato l’idea di unione e di solidarietà tra le diverse comunità. Alla fine della manifestazione, è stato consegnato un olivo a un rappresentante di ogni scuola che è un simbolo antico della pace, e il suo dono rappresenta la speranza di un futuro migliore e più pacifico per tutti. La marcia per la pace a Desenzano del Garda è stata un evento indimenticabile, che ha toccato profondamente i cuori degli studenti che hanno partecipato. È stato un momento di unione e di solidarietà, in cui tutti abbiamo avuto la possibilità di esprimere la nostra opinione sulla pace e di promuovere l’importanza della collaborazione e del dialogo tra le persone. Personalmente, abbiamo trovato questa manifestazione molto significativa e abbiamo apprezzato il fatto che le diverse scuole si siano unite per un obiettivo comune. In particolare, abbiamo trovato molto toccante il momento in cui è stato donato l’olivo, simbolo antico della pace, a un rappresentante di ogni scuola. Questo gesto ci ha fatto riflettere sulla bellezza e sulla potenza dei simboli, ma anche sulla necessità di agire concretamente per costruire un futuro migliore.

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Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione, e la competizione è l’inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l’un l’altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace” Come ha detto Maria Montessori, la pace non può essere raggiunta solo attraverso i simboli e le parole. È necessario educare le future generazioni alla cooperazione, alla solidarietà e all’amore per il prossimo, in modo che possano costruire un mondo pacifico e giusto per tutti. Questo è un compito difficile e impegnativo, ma è anche la chiave per un futuro migliore e più pacifico per tutti. In conclusione, la marcia per la pace a Desenzano del Garda è stata un momento importante per tutti noi, e siamo felici di aver potuto partecipare. Spero che questo evento abbia suscitato nei nostri cuori una maggiore consapevolezza dell’importanza della pace e dell’importanza di lavorare insieme per costruire un futuro migliore.

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Singh Sukhdip e Rida Ezaouaoui




Riunione nazionale delle reti di scuole

Mercoledì 5 aprile 2023, presso la bellissima sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è tenuta la prima riunione nazionale delle reti di scuole che hanno messo in atto la sperimentazione di indirizzi di studio quadriennali. Anche la nostra Dirigente era presente tra gli istituti apripista di questi percorsi innovativi e allineati all’Europa. È volontà del Ministro Valditara dare supporto e maggiore stabilità a questi percorsi, istituendo regole meno restrittive, creando un portale specifico, monitorando i risultati, avviando la sperimentazione anche nei percorsi professionali e, infine, creando linee di orientamento centrali come anticipato dal Direttore Generale Fabrizio Manca. Un particolare plauso è stato fatto ai percorsi quadriennali creati negli istituti tecnici, indicati come i più innovativi e volani per la crescita del nostro paese. Grazie ad essi, si possono creare le condizioni per rendere i nostri studenti maggiormente competitivi rispetto ai loro coetanei europei e colmare il divario temporale esistente prima di entrare nel mondo del lavoro o universitario.cofcof IMG-20230405-WA0023 (1)

Dirigente Scolastica Prof.ssa Angelina Scarano




Progetto Trasponde

In data 21 Marzo 2023 si è svolto, presso l’aula magna del nostro istituto, l’incontro organizzato in collaborazione con l’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po, riguardo il progetto TRASPONDE. Ma cosa si intende quando si parla di questo progetto? In sintesi si parla di tutti quei servizi dedicati al traghettamento fluviale per pedoni e ciclisti a supporto del turismo lento. Le classi che hanno partecipato sono state la 2A, la 3B e la 3M, le stesse che aderiranno alla biciclettata del 20 Aprile. Questo incontro è stato svolto anche al fine di informare gli studenti riguardo la biciclettata prevista, perché ovviamente non è solo una giornata da passare in compagnia facendosi un bel percorso in bici ma anzi, ha anche uno scopo ben preciso: promuovere il trasporto ecologico, senza emissioni, per preservare l’ambiente. Durante l’incontro è stato trattato anche l’argomento dell’acqua e della siccità per mettere al corrente gli studenti di ciò che succede al giorno d’oggi, del cambiamento climatico e di essere parsimoniosi sullo spreco dell’acqua. I collaboratori dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po facevano delle domande di conoscenza generale come ad esempio “Quant’è lungo il Po?” quindi sostanzialmente domande non troppo difficili; il primo che rispondeva correttamente ad una domanda riceveva una matita speciale, poiché dotata di una capsula riempita di semi che quindi una volta piantata e irrigata adeguatamente farà crescere una pianta di coriandolo. Per tutto il corso dell’incontro è rimasto anche il prof. Marchione che ha assistito alla presentazione e ha collaborato con il personale per avere un’organizzazione perfetta. Alla fine dell’incontro è stata presentata la tabella di marcia per la giornata del 20/04/2023 ovvero della biciclettata. Il progetto è stato accolto dagli studenti in modo positivo anche perché è un progetto davvero molto bello e stimolante e che farà sicuramente un buon effetto sugli studenti, speriamo che anche negli anni prossimi ci saranno progetti e idee simili.

-Harshpreet Parmar, Enrico Merlo 3B

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Imparare sugli impianti | Uscita didattica a Rovato 5L e 5K

Il giorno 28 febbraio 2023 le classi 5L e 5K dell’indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie articolazione biotecnologie ambientali, si sono recati a Rovato per la visita al pozzo, al serbatoio ed all’impianto di depurazione gestiti da Acque Bresciane SRL. La visita all’impianto è stata preceduta da una lezione di sensibilizzazione contro lo spreco dell’acqua potabile tenuta dalla Dott.ssa Giliani, esperta inviata dall’azienda bresciana. L’argomento, ora più che mai, risulta di forte impatto per la sua grande attualità. Gli studenti che, nel quinto anno del loro percorso di studi, affrontano il risanamento ambientale nelle matrici acqua, aria e suolo, hanno potuto vedere dal vivo quanto studiato nelle aule di scuola. L’esperienza, sicuramente positiva e di grande accrescimento personale e professionale, ha avuto anche una ricaduta dal punto di vista dell’interesse verso la disciplina di indirizzo che, quest’anno, è stata scelta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito come materia da valutarsi anche attraverso la seconda prova scritta all’interno dell’Esame di Stato.

Prof.ssa Michela Brusetti 

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