JOB & Orienta 2024

Le nostre aspettative sull’evento

Il 28 novembre 2024 abbiamo avuto la possibilità di partecipare, insieme ai ragazzi della 5DI, al Job & Orienta di Verona, accompagnati dai professori Giovanni Quaini, Massimiliano Masetti, Daniel Negrioli Junior e altri docenti.
In attesa di partecipare a questo evento, ci eravamo posti grandi aspettative. Sapevamo che si trattava di un’importante opportunità per avvicinarci al mondo del lavoro, all’orientamento universitario e alle professioni emergenti. Speravamo di ottenere informazioni utili per il nostro futuro, incontrare professionisti di diversi settori e magari scoprire nuove opportunità di crescita personale e professionale. Eravamo anche curiosi di vedere come si sarebbe svolta la fiera e quali esperienze ci avrebbe regalato.

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L’atmosfera del Job & Orienta

Una volta arrivati al Job & Orienta, l’atmosfera ci ha subito colpito: un ambiente vivace, dinamico e pieno di giovani studenti come noi, entusiasti di esplorare le tante opportunità offerte. I vari stand erano allestiti con cura, ognuno rappresentando scuole, università, aziende o istituzioni. I padiglioni erano affollati e pieni di energia. I colori, i materiali informativi e le tecnologie innovative rendevano l’esperienza coinvolgente e moderna. Era chiaro che il Job & Orienta non fosse solo una fiera, ma un vero e proprio punto di incontro tra giovani e futuro, un’esperienza a tutto tondo.

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Il Festival del Futuro

Tra i momenti più significativi della giornata spicca sicuramente la partecipazione alla conferenza del Festival del Futuro. Questo evento è stato un’opportunità per riflettere su temi attuali e cruciali per il nostro domani, tra cui innovazione, economia circolare, sostenibilità e nuove possibilità lavorative. In particolare, ci ha colpiti l’intervento di Matteo Ward, un imprenditore e attivista nel settore della moda sostenibile.
Dopo aver raccontato la sua esperienza nel mondo della moda e aver mostrato i lati più oscuri di questo settore, Matteo ci ha parlato del suo percorso di crescita personale e della consapevolezza acquisita rispetto alle terribili conseguenze che la moda ha in molti paesi del terzo mondo. Il suo contributo è stato fondamentale per farci comprendere l’importanza del fattore etico nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Crediamo che lui rappresenti un ottimo esempio di come sia possibile partecipare attivamente a un cambiamento sostenibile e opporsi, talvolta, a modelli economici e produttivi dannosi per il pianeta e per le persone. La sua storia ci ha dimostrato come ogni scelta possa fare la differenza e come un approccio consapevole possa davvero contribuire a costruire un futuro migliore.
Abbiamo trovato interessante anche l’intervento di Giovanni Rana Junior, il quale ha raccontato la storia della loro impresa, come si sia evoluta nel tempo e come dovrà continuare a evolversi per affrontare le sfide del mondo moderno. A proposito del cambiamento dei tempi, molto costruttivo è stato anche l’intervento di Alberto Piovesan, che ci ha spiegato come la loro neonata azienda stia sviluppando soluzioni innovative nel campo della sicurezza: non solo in pista o in moto, ma anche nelle situazioni lavorative e quotidiane, come nel caso di cadute o scivolamenti degli anziani.
Infine, riguardo al campo dell’intelligenza artificiale, è stato prezioso il contributo di Alessandro Farinelli, responsabile del dipartimento di Informatica dell’Università di Verona, che ci ha fornito diversi spunti di riflessione su questa nuova tecnologia.

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Conclusione

Durante il ritorno in pullman e nei giorni successivi, abbiamo ripensato alle nostre aspettative iniziali. Il Job & Orienta non ha solo soddisfatto le nostre curiosità, ma le ha superate, offrendoci spunti concreti per il nostro futuro. L’incontro con realtà professionali e gli interventi di personalità come Matteo Ward ci hanno mostrato quanto sia importante seguire le proprie passioni con consapevolezza. Grazie a questa esperienza, torniamo a casa più motivati e con una visione più chiara del nostro percorso di crescita.

Scritto da: Manuel Pitscheider e Mattia Cappa, 5E.




SOFT SKILLS E GAMIFICATION: ORIENTAMENTO CON ADECCO

La quinta superiore è un anno di svolta per noi studenti. È un periodo che ci prepara in modo significativo per il domani e che rappresenta un momento di crescita e maturazione inestimabile. Per aiutarci nella scelta del nostro futuro, l’orientamento viene in nostro soccorso, per facilitarci nella scelta di una facoltà universitaria oppure, proponendo attività di formazione personale e professionale, al fine di entrare con una preparazione migliore nel mondo del lavoro. Proprio per questo, il 25 ottobre, noi della 5F, insieme alla 5H, accompagnati dal prof. Ricciardi e dalla prof.ssa Tosi, siamo andati a Brescia, presso la “Fabbrica del Futuro”, ubicata al Parco dell’Acqua, per un’attività organizzata da Adecco. Cos’è Adecco? Adecco è una società facente parte del The Adecco Group, una multinazionale svizzera che opera in tutto il mondo, che si occupa di selezionare e collocare potenziale personale in aziende, valorizzandone le capacità personali e cercando un’occupazione che si adatti meglio alle caratteristiche di un individuo. Dopo una breve presentazione delle persone che ci avrebbero seguito durante la mattinata e del loro ruolo all’interno di Adecco, siamo stati resi partecipi di una breve conferenza sull’intelligenza artificiale e sull’impatto che essa sta avendo sulla società e sul mondo del lavoro, tenendo conto sia dei lati positivi che negativi, e con un occhio di riguardo alle occupazioni che spariranno nel futuro e che verranno rimpiazzate da altre nuove. In seguito, ci sono state elencate le attività della giornata, volte alla valutazione delle nostre Soft Skills, ovvero quelle competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali che ciascuno di noi possiede. Le Soft Skills non riguardano delle competenze tecniche, ma piuttosto sono legate a come interagisci con i colleghi, risolvi i problemi e a come gestisci il tuo lavoro. Siamo quindi stati divisi in 3 gruppi e a rotazione abbiamo svolto un’attività diversa. La prima che il mio gruppo ha svolto, è stata quella di “disegnare il nostro supereroe”, traducendo i nostri pregi nelle caratteristiche e nei superpoteri che esso avrebbe avuto. Dopo aver finito di fare ciò, abbiamo illustrato alle esaminatrici il personaggio realizzato, facendo riferimento alla nostra vita quotidiana e alle nostre passioni. La seconda attività è stata realizzata con l’utilizzo della Nintendo Switch: ad ogni membro del gruppo è stata data una console, e giocando ad un semplice videogioco, cooperando tra noi, è stata valutata la nostra capacità di lavorare in squadra e la nostra organizzazione. La terza e ultima attività, riguardava la visione di un video interattivo in cui ci venivano poste delle domande a cui rispondere in tempo reale, per tracciare un nostro profilo comportamentale. Infine, siamo ritornati a scuola, dopo aver vissuto un’esperienza originale di orientamento, volta alla scoperta di nostre abilità nascoste e personali, oltre alla mera tecnica, essenziali per lavorare al meglio e per collaborare alla creazione di un sano ambiente di lavoro.

Jacopo Senatore – 5F

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Imprenditoria e ambiente: Smart Future Academy e Futura Expo

E anche per noi è giunto il tanto atteso momento del quinto e ultimo anno di scuola superiore e, come di consueto, questi ultimi mesi saranno molto importanti per poter stabilire con maggiore sicurezza e consapevolezza il nostro futuro; a tale scopo, la scuola propone agli studenti vari progetti focalizzati sull’orientamento, fornendo a loro gli strumenti e le informazioni necessarie. Così, il 9 ottobre 2023 ci siamo recati, insieme ad altre quinte del nostro Istituto e ad altre scuole della Lombardia, a Brescia, più precisamente presso il Brixia Forum, un ampio complesso dedicato all’organizzazione di fiere, concerti, eventi e conferenze, per assistere all’evento Smart Future Academy Live, una conferenza che viene tenuta in città di tutta Italia in cui imprenditori e artisti, parlano della loro esperienza lavorativa e formativa, elargendo consigli e interagendo con il pubblico rispondendo alle domande a loro poste, e per visitare il Futura Expo, una fiera a cui partecipano aziende di tutto il territorio, e non, che espongono le loro strategie per la salvaguardia dell’ambiente. All’interno del Brixia Forum, erano presenti diversi stand, ognuno dei quali presentava le proprie proposte innovative a noi giovani attraverso spiegazioni e attività interattive come quiz, gare e molto altro. Durante la visita all’Expo siamo riusciti a:

  • provare modelli di ultima generazione di bici elettrica, uno dedicato alla vita di città mentre l’altro destinato all’utilizzo sui terreni montani;
  • “assaporare” la realtà virtuale attraverso l’utilizzo di visori VR;
  • partecipare a quiz con in palio un sacco di oggetti;
  • osservare da vicino i motori di auto ibride;

Questa attività ha allargato i nostri orizzonti e ci ha permessi di osservare da più vicino il mondo del lavoro, grazie anche ad una attività in cui veniva simulato un ipotetico colloquio di assunzione; ascoltare le esperienze di vita e formazione, successo e fallimento di imprenditori, è stata un’esperienza di grande valore e che porteremo con noi lungo il nostro percorso lavorativo. In conclusione, reputiamo che ogni quinta dovrebbe parteciparvi, in quanto utile dal punto di vista orientativo, in modo da guardare il mondo del lavoro da un’altra prospettiva.

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- Michele Bello, Gioele Crivillaro

 




FUTURA Expo 2023 Brixia Forum

La mattina del 9 ottobre, noi studenti dell’indirizzo di Meccanica 5A abbiamo partecipato all’iniziativa FUTURA Expo 2023 Brixia Forum. All’arrivo abbiamo ricevuto un libricino, dove sarebbe stato apposto un timbro tutte le volte che avremmo visitato uno degli spazi espositivi. L’evento si è svolto in due fasi: nella prima, abbiamo visitato gli stand di diverse aziende, tra cui Feralpi, Confagricoltura, Unicredit, Beretta, Palazzoli e A2A, oltre a molti altri stand che si occupano di ecosostenibilità e industria. La visita è stata divisa in gruppi, in modo da consentire agli studenti di visitare gli stand in modo più approfondito. In ogni stand, gli studenti hanno potuto conoscere le attività dell’azienda e le opportunità di lavoro offerte. In particolare, lo stand di Feralpi, azienda produttrice di acciaio, ha suscitato particolare interesse per la sua maggiore pertinenza all’indirizzo di studio prescelto (nota di Nicoreanu). La visita è stata arricchita anche dall’omaggio di un caricatore prodotto da altri espositori, caratterizzato da rapidità, da un design ecosostenibile e da una tecnologia che consente di ridurre le radiazioni (contributo di Maccabiani). Nella seconda fase, ci siamo trasferiti al Pala Leonessa, dove abbiamo assistito a varie presentazioni di esperienze imprenditoriali di successo. In particolare, sono state presentate esperienze di imprenditoria nell’ambito agricolo, finanziario e dell’automazione. La fiera del lavoro è stata un’esperienza formativa molto positiva, dove abbiamo potuto conoscere da vicino il mondo del lavoro e le opportunità offerte dalle aziende. La tesi che ha accomunato gli interventi, a nostro parere, sostiene che, pur partendo dal nulla, si può arrivare ad un grande impero aziendale… o anche, come diciamo tra di noi giovani e studenti “dalle stalle alle stelle”.

- Maccabiani e Nicoreanu, 5A

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