PROGETTO C.A.R.E. (Cultura, Autocontrollo, Regole, Emozioni: il tiro al volo)

Il giorno 19 Gennaio, presso l’Aula Magna dell’Istituto, si è svolta, dopo l’affettuoso benvenuto della nostra Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, la presentazione dell’attività sportiva di avviamento alla disciplina olimpica del Tiro al Volo. Il progetto sportivo è stato illustrato da alcuni Delegati federali e dal Presidente del Centro Trap Concaverde in collaborazione con il nostro Dipartimento di Scienze Motorie. La finalità è di individuare alcuni talenti da indirizzare nei Settori Giovanili della FITAV, così da partecipare ai Campionati Studenteschi di Tiro al Volo sia Regionali che Nazionali. Molteplici le finalità del progetto, che vanno dalle competenze trasversali quali l’autocontrollo e il rispetto delle regole alla vocazione altamente educativa ed inclusiva del Tiro al Volo.

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Prof. Domenico Marchione




Mad for Science

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La Società La Fabbrica S.p.A., per conto di Fondazione DiaSorin, ha indotto il Bando di Concorso Mad For Science, un’iniziativa – accreditata dal Ministero dell’Istruzione per promuovere e realizzare le iniziative per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Il Bando di Concorso prevede 8 premi che vanno da 10.000 euro a 50.000 euro (per la prima classificata) per l’ implementazione di un laboratorio di scienze.

Il gruppo del Progetto Ecologia, presente nel nostro Istituto, ad oggi costituito dal Prof. Gentile Antonio Giuseppe, Prof.ssa Brusetti Michela, Prof.ssa Lucia Viglione, Prof.ssa Ferranti Gaetana e Prof.ssa Carella Rita si è proposto di studiare alcune specie di lombrichi per il biorisanamento del suolo inquinato dalle microplastiche a base di PLA e Polietilene ad alta densità (HDPE).

Tale progetto presentato al concorso ha superato il primo step, arrivando fra le 50 scuole italiane finaliste (su 262 partecipanti).

Ora il lavoro, da concludersi entro marzo 2023, ha bisogno di studenti motivati che ci aiutino a portarlo avanti!

La premiazione finale avverrà nel mese di maggio e speriamo di parteciparvi.

Link presentazione concorso (1 minuto):

 

Per maggiori informazioni:

 

Prof.ssa Michela Brusetti




Uscita scolastica 9 novembre a Verona

Dall’inizio del nuovo anno, le classi del corso quadriennale sono coinvolte ad una uscita mensile che approfondisce l’offerta didattica e formativa di IRC; ciò viene fatto per agevolare la programmazione oraria del corso sperimentale.

Attualmente siamo al secondo “appuntamento” di questa iniziativa, la quale non solo esalta gli aspetti principali dei vari culti, ma indaga anche sull’influenza degli stessi sulle persone che li praticano e permette di conoscere qualcosa in più su città limitrofe al nostro istituto. Sicuramente l’uscita del 9 novembre ci ha dato l’occasione di visitare la sinagoga di Verona e, brevemente, il centro storico della città, patria di San Zeno e di Romeo e Giulietta.

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Piazza Erbe

La giornata ha avuto inizio con la visita del luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra ebraica, all’interno della quale un membro della comunità ci ha illustrato i simboli della propria religione, quali il candelabro a sette braccia (Menorah) e la stella di David, facendoci così entrare per due ore nel mondo ebraico. Più in particolare ci è stata spiegata l’importanza della Torah, ossia i primi cinque libri della Bibbia, e il ruolo del rabbino nella società giudaica che funge le veci di un maestro che istruisce i componenti della sua comunità.

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Finito l’incontro, abbiamo visitato i punti salienti della città, tra questi il più importante, ai fini del nostro itinerario, è stato la chiesa di Sant’Anastasia, la basilica più grande di Verona, che si sviluppa in tre grandi navate, sorrette da dodici imponenti colonne di marmo rosso di Verona.

Al suo interno spiccano innumerevoli affreschi, restaurati di recente, che mostrano il caratteristico stile quattrocentesco della basilica con anche delle raffigurazioni, tra cui quella di Dante Alighieri.

Nell’arco della stessa giornata abbiamo potuto toccare con mano la coesistenza di due religioni radicate nel nostro territorio e nella nostra storia, tra loro profondamente intrecciate, sebbene spesso in opposizione tra loro.

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È stata un’esperienza interessante e utile, in quanto in grado di coinvolgere in maniera totalmente differente gli studenti, che hanno aderito con un certo entusiasmo. Grazie all’iniziativa abbiamo avuto quindi l’opportunità di uscire dai rigidi schemi della quotidianità scolastica, acquisendo allo stesso tempo nuove conoscenze.

Pietro Mabiaioli – 4Q




Uscita di religione con le classi 2ª, 3ª e 4ªQ

Venerdì 14 Ottobre, ha avuto inizio il Progetto sperimentale per il Quadriennio, per gli studenti avvalentesi della materia di Religione, che prevede una tipologia didattica laboratoriale verticale, esperienziale, non più legata alla presenza in classe settimanale per un’ora, quanto una serie di incontri pomeridiani a cadenza mensile. La prima attività ha previsto, per l’appunto, una camminata per visitare il Monastero di Maguzzano. Siamo partiti dalla scuola camminando verso la rocca di Lonato passando per il centro. Con un bellissimo panorama sulla pianura e sul Lago di Garda, i professori ci hanno illustrato la ricca storia per cui la Rocca di Lonato è famosa. Una volta finita la visita, ed aver scattato qualche foto, ci siamo diretti a piedi all’abbazia di Maguzzano passando per i campi di Lonato. Una volta arrivati all’abbazia ci ha accolto una ragazza di nome Emma che ci ha fatto da guida. Inizialmente siamo entrati nel museo dove Emma ci ha raccontato la storia dell’abbazia, fondata dai frati benedettini nel IX secolo, dove abbiamo poi visto gli strumenti tipici dei frati e la mappa dei territori dell’abbazia. Grazie a loro tutta la zona intorno a Lago di Garda venne bonificata e trasformata in campi da coltivare.

UscitaReligione1UscitaReligione2Strumenti di lavoro dei frati benedettini per arare i campi dell’abbazia

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Ora, l’abbazia ospita la Comunità dei Poveri Servi della Provvidenza fondata da don Calabria. Una volta finita la visita al museo, ci siamo diretti verso il santuario all’aperto e al cimitero nel quale si trovano sepolti i frati dell’abbazia di Maguzzano. Dopo una pausa al santuario, siamo tornati indietro nell’abbazia dove siamo entrati nella chiesa abbaziale dedicata a S. Maria Assunta, in stile rinascimentale dove la guida ci ha parlato della famosa storia del quadro principale, che si trova dietro l’altare maggiore, che è stato per anni conteso dai monasteri vicini e dai comuni di Lonato e Brescia.

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Infine, prima di uscire abbiamo fatto una preghiera in ricordo di Andrea, lo studente che ci ha lasciati in un tragico incidente in moto pochi giorni fa, e per tutti i nostri cari. Infine abbiamo ringraziato Emma e siamo tornati a scuola nello stesso modo in cui siamo arrivati, ci siamo salutati e ognuno è tornato a casa propria.

L’uscita è andata bene, ci siamo divertiti e speriamo di rivivere questa esperienza il prossimo mese!

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Luca Balzani, Tommaso Pagano, Andrea Simonetti, Samuele Tulimiero – 3ª Q




Quando l’arte e la passione si uniscono alla Tecnologia

Progetto professionale tecnologico: cnc (controllo numerico computerizzato).

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Quest’anno la 4° G del percorso professionale, grazie agli innovativi  Laboratori Tecnologici dell’istituto, ha realizzato manufatti che uniscono competenze di vari settori: meccatronici, elettropneumatici, e progettuali. Partendo dalla progettazione, passando per la stesura dell’elaborato, fino alla  programmazione iso, attraverso l’innovativo centro di lavoro computerizzato a controllo numerico, che rappresenta il cuore della quarta rivoluzione industriale, anche detta INDUSTRIA 4.0.

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Concorso nazionale “Il Centenario del Vittoriale degli Italiani”

In data 26/05/2022, l’istituto IIS Cerebotani, ha partecipato al concorso “Il Centenario del Vittoriale degli Italiani”, un progetto didattico promosso nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato alla conoscenza di questo importante museo e coadiuvato dalla prof.ssa Miria Dal Zovo.
Hanno partecipato gli studenti Alex Grab e Davide Tavelli della classe 3°E presentando un progetto composto da 10 NFT (Non-Fungible-Token), raffiguranti le opere ed i luoghi del Vittoriale e gli studenti Andrea Opipari e Enrico Zerneri della classe 4°Q che hanno presentato l’idea di un Vittoriale domotizzato. I due progetti hanno riscosso attenzione e soddisfazione da parte degli organizzatori che si sono complimentati per il lavoro svolto, le referenti del progetto inoltre hanno rivolto una menzione speciale per le idee innovative profuse dai partecipanti.

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“Per tutta la vita D’Annunzio si circondò di levrieri, alani e molossi: da quello che probabilmente fu il più amato, il levriero Danzetta, a Krissa e Zan Zan, i cui nomi si leggono ancora sulle lapidi in fondo al giardino. Le tracce di questo amore le ho ritrovate ovunque durante la mia visita dei giardini del Vittoriale.”




Il gran finale di Da Vinci 4.0 incorona i ragazzi di Sciurus e il muschio «mangia smog»

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Sull’edizione del 1 giugno 2022 del Giornale di Brescia:

La finale della competizione hi-tech tra le scuole superiori bresciane è andata in scena all’acciaieria Ori Martin. L’ultimo atto di una sfida avvincente, che quest’anno ha superato le edizioni precedenti per creatività e genialità dei progetti. Delle otto squadre in pista, la giuria di esperti ha assegnato l’oro ai ragazzi del Cerebotani di Lonato.

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pagina doppia GdB




Al Cerebotani il 1° classificato al GdB Da Vinci 4.0

La terza edizione dello hackaton del Giornale di Brescia, il Da Vinci 4.0, se la aggiudica il nostro Istituto con la squadra Sciurus che con il progetto e il prototipo del totem mangia CO2 ottiene il primo posto.
Al secondo posto il Liceo “Ven. A. Luzzago” di Brescia e al terzo l’Istituto Tecnico “Primo Levi” di Lumezzane.

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Il servizio sulla premiazione al TG di TELETUTTO:

La redazione




I benefit della transizione digitale

La redazione condivide il video realizzato da parte di un piccolo gruppo di studenti  della classe 3ᵃH per il concorso “L’Europa è nelle tue mani”, con il supporto e la supervisione della prof.ssa Gallerini: “I benefit della transizione digitale“. Pur non avendo vinto, i ragazzi sono stati molto bravi e si sono davvero impegnati!

La Transizione Digitale  ha come obiettivo la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, che offra servizi pubblici digitali facilmente utilizzabili, sicuri e di qualità, tali da garantire una relazione trasparente e aperta con i cittadini. Il video riguardante la transizione digitale spiega i benefici creata da essa in modo semplice e ci fa capire come questa possa alterare le normali routine quotidiane spesso semplificandole o velocizzandole.

I manga presenti nel video sono stati disegnati da Gian Lucca Lanfranchi.

Classe 3ᵃH, coordinata dalla prof.ssa Paola Bertulli




Una grande soddisfazione: P.C.T.O. alla CRG

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Mi chiamo Jacopo Zaniboni, vivo a Desenzano, e frequento la classe 3ª M dell’indirizzo meccanica e meccatronica. Ho una passione sconfinata per i motori e per le gare automobilistiche, per questo non ho avuto esitazioni quando il prof. Marchione mi ha proposto la vicina CRG per lo svolgimento del P.C.T.O. L’azienda è tra le più prestigiose e importanti del mondo del kart, la CRG è conosciuta in tutto il mondo per il suo racing team che ha visto passare campioni della Formula 1 come Hülkenberg, Rosberg, Hamilton e Verstappen.  Questa esperienza però non è iniziata con il piede giusto: il primo giorno mi è stata assegnata la produzione di pezzi attraverso le macchine a controllo numerico. Le ore non passavano mai! Sempre le stesse azioni, sempre gli stessi pezzi…

Non potevo stare 3 settimane così! La sera tornato a casa contattai subito il mio tutor, il prof. Marchione, spiegandogli la situazione. Lui si è attivato immediatamente chiamando di persona la responsabile aziendale dell’alternanza scuola-lavoro. Il giorno seguente la responsabile, Gabriella, è venuta da me, dicendomi che dalla settimana dopo potevo andare nell’ufficio tecnico. Quella notizia fu come una botta di adrenalina che mi ha permesso di superare anche quell’interminabile giornata. Arrivati al terzo giorno però, il mio morale si era nuovamente abbassato, non ce la facevo più, non aspettavo altro che arrivasse l’ora di tornare a casa.  Tra un pezzo e l’altro iniziai ad esplorare l’azienda, e con gran stupore mi ritrovai in un reparto pieno di motori! Con un po’ di ansia ma anche con tanta determinazione sono andato dal signor. Tinini, titolare dell’azienda, al quale ho chiesto di poter sperimentarmi in qualcosa di diverso, visto il mio interesse. Probabilmente ha percepito qualcosa di particolare nei miei occhi, nel mio atteggiamento, perché mi ha proposto di andare nel settore dedicato ai motori da competizione!

Qui lavora Marco Piu, un veterano della CRG, un preparatore espertissimo che mi ha preso sotto la sua ala protettrice. È nato così un rapporto di lavoro, ma anche di simpatia e condivisione della passione che ha permesso a me di imparare i segreti del mestiere e a lui di avere un allievo interessato ed attento.  Sono restato con lui e con il suo apprendista Pietro per tutta la durata restante dello stage. Non abbastanza contento di ciò che ero riuscito ad ottenere, tutti i pomeriggi quando il reparto motori chiudeva, ho avuto la possibilità di salire all’ufficio tecnico di progettazione, dove ho trovato persone che mi hanno coinvolto nei loro progetti, come David De Regibus ex professore del nostro istituto.

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Sono molto felice di questa esperienza, ma lo sarò ancora di più quando andrò sulla pista per controllare le telemetrie e vedere in azione i kart che, anche se in piccola parte, ho contribuito a realizzare! Invito tutti a fare come me: è molto importante essere testardi, non abbattersi e rassegnarsi di fronte alle difficoltà, perché è solo con la forza di volontà che si possono raggiungere gli obiettivi e i traguardi che desiderate. Non mollate, non smettete di combattere e lottare per arrivare dove volete, senza perdervi d’animo mai!

Jacopo Zaniboni, 3ª M

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