Gita Bolzano

Il 10 dicembre, la nostra classe è andata in gita a Bolzano per vedere la storia e la magia delle Alpi italiane. La destinazione principale è stata al museo di òtzi. Bolzano è una città molto accogliente, soprattutto se la visiti in una giornata soleggiata e calda. C’era un’atmosfera tradizionale, con i suoi mercatini natalizi, con i suoi edifici storici, ma allo stesso tempo moderna con i suoi negozi e i suoi centri commerciali; con tutte queste attrazioni abbiamo potuto passare il tempo che ci separava dall’orario di ingresso al museo, visitando Il duomo, un bellissimo castello in centro e alcune piazze molto carine. Nella pausa, oltre a mangiare, abbiamo giocato a carte e ascoltato della musica sul cellulare.

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Entrati nel museo e messo gli zaini nelle apposite cassette di sicurezza, abbiamo seguito le indicazioni informative del museo che la nostra profe di italiano ci aveva dato qualche giorno prima per incuriosirci e per informarci su ciò che dovevamo cercare all’interno del museo da appuntarci, dividendoci in gruppi da 5. Fu emozionante scoprire i modi di vivere dell’epoca, come mangiavano, come cacciavano e come si spostavano, fu impressionante soprattutto vedere la mummia di Otzi, risalente a più di 5.000 anni fa e trovata casualmente tra i ghiacci del Similaun nel 1991.

Non è stata solo una gita di apprendimento e divertimento, ma anche di riflessione, è un modo per connettere il passato, con tutti i suoi usi, alla modernità e agli usi attuali. Dopo la visita del museo abbiamo avuto ancora tempo per camminare tra i mercatini e respirare la fresca aria del posto, prima di ripartire per casa. In questa visita didattica abbiamo potuto unire la cultura, l’esperienza,le conoscenze territoriali e, soprattutto, il divertimento, a parer nostro sarebbe bello riproporne di simili ogni anno.

Elisa Caldarulo, Pietro Curino 1A

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La classe 1^I in gita

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La classe 1^A in gita




JOB & Orienta 2024

Le nostre aspettative sull’evento

Il 28 novembre 2024 abbiamo avuto la possibilità di partecipare, insieme ai ragazzi della 5DI, al Job & Orienta di Verona, accompagnati dai professori Giovanni Quaini, Massimiliano Masetti, Daniel Negrioli Junior e altri docenti.
In attesa di partecipare a questo evento, ci eravamo posti grandi aspettative. Sapevamo che si trattava di un’importante opportunità per avvicinarci al mondo del lavoro, all’orientamento universitario e alle professioni emergenti. Speravamo di ottenere informazioni utili per il nostro futuro, incontrare professionisti di diversi settori e magari scoprire nuove opportunità di crescita personale e professionale. Eravamo anche curiosi di vedere come si sarebbe svolta la fiera e quali esperienze ci avrebbe regalato.

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L’atmosfera del Job & Orienta

Una volta arrivati al Job & Orienta, l’atmosfera ci ha subito colpito: un ambiente vivace, dinamico e pieno di giovani studenti come noi, entusiasti di esplorare le tante opportunità offerte. I vari stand erano allestiti con cura, ognuno rappresentando scuole, università, aziende o istituzioni. I padiglioni erano affollati e pieni di energia. I colori, i materiali informativi e le tecnologie innovative rendevano l’esperienza coinvolgente e moderna. Era chiaro che il Job & Orienta non fosse solo una fiera, ma un vero e proprio punto di incontro tra giovani e futuro, un’esperienza a tutto tondo.

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Il Festival del Futuro

Tra i momenti più significativi della giornata spicca sicuramente la partecipazione alla conferenza del Festival del Futuro. Questo evento è stato un’opportunità per riflettere su temi attuali e cruciali per il nostro domani, tra cui innovazione, economia circolare, sostenibilità e nuove possibilità lavorative. In particolare, ci ha colpiti l’intervento di Matteo Ward, un imprenditore e attivista nel settore della moda sostenibile.
Dopo aver raccontato la sua esperienza nel mondo della moda e aver mostrato i lati più oscuri di questo settore, Matteo ci ha parlato del suo percorso di crescita personale e della consapevolezza acquisita rispetto alle terribili conseguenze che la moda ha in molti paesi del terzo mondo. Il suo contributo è stato fondamentale per farci comprendere l’importanza del fattore etico nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Crediamo che lui rappresenti un ottimo esempio di come sia possibile partecipare attivamente a un cambiamento sostenibile e opporsi, talvolta, a modelli economici e produttivi dannosi per il pianeta e per le persone. La sua storia ci ha dimostrato come ogni scelta possa fare la differenza e come un approccio consapevole possa davvero contribuire a costruire un futuro migliore.
Abbiamo trovato interessante anche l’intervento di Giovanni Rana Junior, il quale ha raccontato la storia della loro impresa, come si sia evoluta nel tempo e come dovrà continuare a evolversi per affrontare le sfide del mondo moderno. A proposito del cambiamento dei tempi, molto costruttivo è stato anche l’intervento di Alberto Piovesan, che ci ha spiegato come la loro neonata azienda stia sviluppando soluzioni innovative nel campo della sicurezza: non solo in pista o in moto, ma anche nelle situazioni lavorative e quotidiane, come nel caso di cadute o scivolamenti degli anziani.
Infine, riguardo al campo dell’intelligenza artificiale, è stato prezioso il contributo di Alessandro Farinelli, responsabile del dipartimento di Informatica dell’Università di Verona, che ci ha fornito diversi spunti di riflessione su questa nuova tecnologia.

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Conclusione

Durante il ritorno in pullman e nei giorni successivi, abbiamo ripensato alle nostre aspettative iniziali. Il Job & Orienta non ha solo soddisfatto le nostre curiosità, ma le ha superate, offrendoci spunti concreti per il nostro futuro. L’incontro con realtà professionali e gli interventi di personalità come Matteo Ward ci hanno mostrato quanto sia importante seguire le proprie passioni con consapevolezza. Grazie a questa esperienza, torniamo a casa più motivati e con una visione più chiara del nostro percorso di crescita.

Scritto da: Manuel Pitscheider e Mattia Cappa, 5E.




Progetto Prometeus

Il progetto Pr.O.M.E.T.E.U.S. (PRogramma di Orientamento con Metodologie Educative Trasversali ed Esperienziali per Università e Scuola) è un programma di orientamento organizzato dall’Università degli studi di Brescia (UniBS), che ha coinvolto i ragazzi della 5M, accompagnati dal prof. Paolo Rossi, a “scoprire il il contesto della formazione superiore, informarsi sulle diverse proposte formative, fare esperienza di didattica disciplinare attiva, autovalutarsi e consolidare le proprie conoscenze”. Ad accompagnare la nostra classe è stato il Dottor Simone Pasinetti, docente e ricercatore universitario dell’UniBS.

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Le date

Il progetto si è svolto in quattro date durante tutto il mese di dicembre.
Nei primi due incontri, rispettivamente il 2 e il 6 dicembre, il docente dell’università ha raggiunto gli studenti della 5M all’oratorio del Cerebotani, per spiegare ai ragazzi i concetti base del tema degli incontri e prima di tutto per fare un’ampia introduzione di quello che è l’ambito universitario. Gli argomenti trattati in queste due date sono stati i sistemi di visione, i concetti di misurando e misurazione, CCD e CMOS, Sensor Size e Field of Work; che sono stati utili ai ragazzi per apprendere argomenti dei quali non erano a conoscenza e per poi metterli in pratica durante i prossimi due incontri del progetto, avvenuti il 13 e il 19 dicembre nelle aule e nei laboratori dell’università di Brescia.

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Nell’incontro del 13 dicembre, la prima parte della mattinata è servita al dottor Pasinetti per condurre il tour degli spazi e dei laboratori usati dal suo team,  cioé l’ MMT, formato da docenti e ingegneri bresciani. Questo gruppo si occupa della ricerca e dello sviluppo di sistemi di misura e dell’adattamento di questi negli ambiti “di tutti i giorni”, come per esempio sistemi per lo sport e la biomeccanica clinica, sistemi per l’analisi per l’agricoltura o anche per il mondo dei robot.

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L’esperienza all’università

Durante la seconda parte della mattinata del 13 dicembre e nell’ultimo incontro i ragazzi della 5M si sono divisi a gruppi, e con l’aiuto del professor Pasinetti hanno misurato il diametro esterno ed interno di una guarnizione di una macchina del caffè tramite un sistema di visione. Una volta acquisite queste informazioni i ragazzi potevano procedere con la parte software, in cui si è trattata la misurazione vera e propria dell’oggetto tramite il programma “MatLab”.

Nello svolgimento dell’esperienza, ogni gruppo ha avuto a sua disposizione un set di ottiche da 2.9, 8 e 16mm, una fotocamera con annesso un programma per l’acquisizione di immagini tramite PC, un’asta (dove era montata la fotocamera) e il programma Matlab per l’analisi delle fotografie della guarnizione e da esse il calcolo dei due diametri. All’inizio gli studenti hanno fatto pratica con l’acquisizione di immagini con tutti i tipi di ottiche e a varie altezze.
Nella seconda parte, tramite Matlab hanno convertito i pixel delle immagini in distanze vere e proprie riuscendo a risalire ai diametri effettivi delle guarnizioni.

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Considerazioni e ringraziamenti

Il progetto è stato molto formativo. Gli studenti hanno infatti appreso concetti nuovi e li hanno potuti mettere in pratica negli spazi dell’università di Brescia, di cui hanno scoperto il suo mondo e le varie facoltà di studio.

Ringraziamo lo staff dell’UniBS e in particolare al dott. Pasinetti per la passione e l’impegno con cui si sono dedicati al progetto.

Articolo scritto da Andrea Favalli e Leonardo Beschi. Modificato da Francesco Fazi.




Secondo posto alle finali nazionali del progetto Tecnicamente

Nel mese di maggio 2024 la nostra squadra ha partecipato al progetto Tecnicamente: un’iniziativa interna alla nostra scuola, dove diversi team di studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi nella creazione di prodotti innovativi, supportati da aziende esterne e dall’agenzia Adecco. Il nostro team si è classificato al primo posto all’interno del nostro Istituto: risultato che ci ha permesso di avanzare alle finali nazionali.
Il progetto, intitolato Implementazione di un oscurante elettrico per porte finestre nautiche”, realizzato in collaborazione con l’azienda Parema di Ponte S. Marco, è stato particolarmente apprezzato. Quest’innovazione rappresenta una novità assoluta nel mercato mondiale, poiché non esiste attualmente un prodotto simile. Siamo stati convocati il 16 ottobre presso il PYD di Milano per partecipare alle finali nazionali, dove erano presenti otto team selezionati da tutta Italia.

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La giuria, composta da manager di grandi aziende, ha esaminato con attenzione ogni proposta. A Milano, a rappresentare il nostro team, hanno partecipato gli studenti Zaniboni Jacopo e Bagnatica Luca.
Siamo orgogliosi di aver conseguito il secondo posto; un traguardo che ci riempie di soddisfazione. Questo riconoscimento non è solo un premio per il nostro lavoro, ma soprattutto un attestato del nostro impegno e della nostra creatività nel progettare un prodotto che potrebbe realmente rivoluzionare il settore nautico.
L’esperienza vissuta durante questo progetto ci ha fornito competenze preziose che sicuramente saranno utili nel nostro futuro professionale. Abbiamo imparato a progettare e disegnare un prodotto innovativo trasformando idee in realtà, lavorando in team e affrontando sfide reali.
Ringraziamo Adecco Group Italia, in particolare nella persona di Benedetta Permunian, per il supporto fornito. Un grazie speciale va al professor Paolo Rossi che ci ha guidato in questa meravigliosa esperienza. Ringraziamo anche l’azienda Parema e il suo CEO, Paola Padovani, per la disponibilità e l’impegno profusi nella realizzazione del nostro progetto.
Team formato da ex studenti 2023/24
5°A Bagnatica Luca, Gaye Fallou, De Angelis Gabriele, Sterza Federico, Facchetti
Riccardo, Alberti Andrea, Maccabiani Massimo
5°B Napolitano Niccolò
5°M Zaniboni Jacopo, Burgio Santo Andrea
Docente coordinatore Rossi Paolo

Zaniboni Jacopo

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Escursione sul Pasubio (2024)

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La mattina del 14 ottobre, intorno alle 7:00, le classi 5ªE, 5ªB, 5ªL, 5ªA, accompagnate dai professori Dal Zovo, Masetti, Guerra e Bandera si sono ritrovate alla fermata del pullman di fronte alla scuola, pronte per quest’ avventura: la camminata delle 52 gallerie. Il primo obiettivo era raggiungere il rifugio Achille Papa. Dopo circa un paio di ore siamo arrivati alla prima tappa della nostra esperienza dove ci hanno raccolto 3 navette le quali ci hanno portato all’inizio della camminata, dopo una breve introduzione sulla storia del percorso ci siamo avviati in fila per due. Circa tre ore dopo, il primo gruppo di studenti è giunto al rifugio Papa, la camminata, prima in mezzo alle nuvole, e poi sopra di esse, donava la vista di un paesaggio indimenticabile. Nel pomeriggio le classi si sono dirette, seguendo un breve e facile percorso, verso l’arco romano e vicino ad una piccola chiesetta, dove due studenti che si erano muniti di drone, hanno fatto delle riprese dall’alto di quei posti incantevoli e intrisi di storia. In seguito ci è stata data una mezz’oretta libera per esplorare i luoghi attorno a questi due siti per poi rientrare al rifugio per le 16:30. Dopo cena alcuni studenti si sono riuniti nella sala del rifugio per giocare a carte insieme ai professori o tra di loro.

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Il giorno seguente, dopo la colazione alle ore 7:00, abbiamo iniziato la camminata verso la cima Palon (la cima più alta che tocca i 2.239m), durante la quale ci siamo fermati in diversi luoghi d’interesse dove i professori ci hanno fornito ulteriori cenni storici, dopo esserci soffermati sul dente italiano e sul dente austriaco (le due cime, soprannominate denti per la loro forma, dove erano presenti uno di fronte all’altro il fronte italiano e quello austriaco), abbiamo imboccato il sentiero del ritorno al rifugio. Dopo pranzo, verso le 14:30, abbiamo iniziato la discesa dalla montagna, prima percorrendo in parte la “Strada degli Eroi”, poi tagliando in mezzo al bosco attraversando un paesaggio autunnale incantevole caratterizzato da alberi pieni di foglie di diverso colore, dalle più intense sfumature di arancione fino ad un giallo vivido. Alle 16:30 tutto il gruppo aveva raggiunto la piazzola di sosta, dove ci stava aspettando l’autobus del ritorno. Dopo poco abbiamo iniziato il nostro viaggio di ritorno, stanchi ma felici dell’incredibile esperienza vissuta.

Mattia Cappa, Luca Carbone (5ªE)

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Escursione in mtb sulle colline moreniche (2024)

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Il 7 giugno 2024, eravamo in 29 studenti a partecipare all’escursione in moutain bike organizzata dai docenti Masetti, Bandera e Guerra sulle colline dell’arco morenico.
Siamo partiti dal palazzetto dello sport di Lonato la mattina verso le 8:30 per poi tornare verso le 14:00 al punto iniziale. L’attività si è svolta principalmente su sterrato, passando per strade bianche e percorsi più o meno tecnici nei quali ci si è potuti divertire mettendosi alla prova.
L’ intero percorso è stato arricchito da piccole pause in zone panoramiche, da dove si può ammirare il lago di Garda da una prospettiva differente da quella solita, ma soprattutto si può recuperare un po’ di energia necessaria per le tappe successive.
Sulla via del ritorno ci siamo fermati al chioschetto del Parco Airone: un luogo sulla sponda del Chiese molto carino dove in molti hanno colto l’occasione per ristorarsi mangiando un panino e bere qualcosa di rinfrescante, in modo da essere pronti per gli ultimi chilometri da percorrere in tranquillità sulla ciclabile che costeggia il canale della Roggia Lonata (poi Arnò) fino a Salago per proseguire sulla ciclabile che rientra a Lonato.
La biciclettata è una delle escursioni proposte dai nostri professori che permettono di trascorrere la giornata all’insegna dello sport, della natura e della convivialità. L’entusiasmo mostrato da tutti i partecipanti è la prova di come queste attività extrascolastiche possano promuovere l’attività fisica e in generale uno stile di vita più sano oltre a essere un’ottima occasione per fare nuove conoscenze e mettersi alla prova.

Mattia Cappa, 4ª E

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Volo tra le righe

Nel pomeriggio di giovedì 23 maggio, alcuni studenti delle classi terze e quarte hanno partecipato all’incontro col famoso autore Marco Peano, il quale ha presentato il suo libro “Morsi”. Lui, intervistato da Alice Torreggiani, ha parlato di diversi argomenti presenti nel libro tra cui l’importanza delle parole, e, successivamente ha anche spiegato come funziona l’editoria italiana. L’incontro è stato reso più interessante e dinamico grazie alle frequenti domande poste dall’autore al pubblico. In seguito si è presentato l’assessore alla cultura del comune di Castiglione delle Stiviere Massimo Lucchetti, che, dopo una rapido discorso, ha assistito, per poi congratularsi, con i vincitori del concorso letterarioVolo tra le Righe”; questo concorso consiste nel produrre un lavoro di tipo artistico, letterario, cinematografico o musicale su uno dei tanti libri proposti dal concorso. Questa era l’ultimo incontro di una serie di 3, in cui abbiamo conosciuto altri autori famosi come Benedetta Bonfiglioli e Fabio Geda, di cui abbiamo già parlato in altri articoli. Sono stati premiati tutti coloro i quali sono arrivati sul podio, individualmente o in gruppo, di una delle categorie elencate, con particolare attenzione ai primi classificati, i quali hanno ricevuto in premio un e-reader e, 4 delle 6 prime posizioni, sono state occupate dal nostro istituto. L’incontro è stato molto interessante e formativo, per nulla faticoso e ha sicuramente invogliato molti a leggere di più.

Mattia Cappa e Davide Speranza

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Una Soluzione Innovativa: Il Chatbot del Futuro

Il 23 maggio 2024, dalle ore 9:30 alle ore 12:00, presso l’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado “C. Tarello” di Lonato, si è svolto l’evento Tecnicamente 2.0. Questa manifestazione annuale, organizzata dal gruppo Adecco, coinvolge studenti degli istituti tecnici e formativi in ambito tecnico di tutta Italia, che presentano i loro progetti sviluppati in collaborazione con aziende del territorio.

Quest’anno, 26 studenti del nostro istituto hanno partecipato all’evento, suddivisi in gruppi di lavoro provenienti dai diversi indirizzi dell’istituto. Il nostro progetto è stato realizzato dal team di Singh Sukhdip, Rida Ezaouaoui, Matteo Botturi, Claudio Valerio Casanova e Nicolò Campagnoli, rappresentando l’indirizzo informatico.

Una Soluzione Innovativa: Il Chatbot del Futuro

Il nostro chatbot rappresenta un significativo passo avanti nell’innovazione tecnologica. Immaginate di avere un assistente virtuale sempre disponibile sul sito web della vostra azienda, in grado di fornire supporto immediato e accurato ai vostri clienti. Questo non solo migliora l’esperienza del cliente, ma riduce anche i costi operativi aziendali, diminuendo la necessità di personale dedicato al supporto.

Tecnologicamente avanzato, il nostro chatbot si avvale di un webservice come XAMPP per ricevere e inviare informazioni in tempo reale. Questo webservice è un portale sicuro che connette il chatbot al sito web dell’azienda. Il cuore del sistema è un database robusto e scalabile, gestito tramite tecnologie come MySQL e MongoDB, che funge da magazzino centrale di conoscenza. Questo consente al chatbot di accedere rapidamente alle informazioni e migliorare le sue risposte nel tempo, offrendo un’esperienza utente senza interruzioni.

Anche se il nostro gruppo è arrivato quarto, il successo del progetto è stato evidente e ha dimostrato la nostra capacità di innovare e lavorare in team. La giuria, composta dai rappresentanti delle aziende partner, ha valutato positivamente il nostro progetto per la sua complessità tecnica, innovazione e applicabilità al mondo produttivo e industriale. Questo risultato ci rende orgogliosi e ci motiva a continuare a migliorare e innovare.

Questa straordinaria opportunità è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione con l’azienda DiRete. Grazie alla loro esperienza e visione, siamo stati in grado di sviluppare un chatbot su misura che si integra perfettamente con le esigenze delle aziende e dei loro clienti.

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Gita alle pale eoliche di Rivoli Veronese 4A

11 aprile 2024, ore 7:30. Attendiamo l’arrivo di tutti i nostri compagni di classe, per poter finalmente partire. Arrivati sul posto dopo circa un’ora e mezza di viaggio si iniziano a intravedere le pale eoliche. Scesi dal pullman, veniamo accolti da uno dei responsabili di Legambiente di Rivoli che ci ha guidati lungo il sentiero, fino a ritrovarci ai piedi della prima delle quattro pale presenti sul territorio. Eravamo incredibilmente stupiti dalle impressionanti dimensioni della pala eolica, infastiditi dal rumore che veniva emesso dalla rotazione delle pale e freddolosi per via del forte vento che tirava. Qui ci hanno messo a sedere e ad ascoltare la spiegazione dell’impianto, della Legambiente e della storia del Monte Baldo, presente sul territorio veronese e nello specifico costeggiante il Lago di Garda (Torbole del Garda). Al termine della spiegazione, veniamo raggiunti dai manutentori, che hanno dovuto spegnere l’impianto e ci hanno permesso di visionare l’interno della pala. Dopo aver aspettato che entrambe le classi vedessero dall’interno l’impianto, abbiamo avuto del tempo libero per goderci il panorama, con vista lago, e di fare due passi nella zona, osservando splendidi fiori, definiti “ormai rari” per via della loro minima presenza nei prati. Arrivato il momento del pranzo, ci rechiamo su degli enormi massi per gustare e condividere il nostro pasto e ci prendiamo tutto il tempo per riposare, ridere e scherzare tra di noi, fino allo scoccare dell’orario di rientro. Dopo aver percorso un secondo sentiero, che aggira le pale e costeggia il vasto vigneto, abbiamo salutato e ringraziato per la disponibilità il personale che ci ha accolti e, saliti sul pullman, siamo ripartiti con destinazione la scuola.

Matteo Bettoni, Sebastian Copa 4A

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GITA A BARCELLONA

Giorno 1: Arrivo e primo impatto con Barcellona

Eccoci finalmente a Barcellona! Dopo un viaggio pieno di chiacchiere, musica a tutto volume e qualche dormitina, siamo atterrati nel cuore della Spagna pronti per l’avventura. L’Hotel Guitart Central Park a Lloret de Mar ci ha accolto con camere multiple per noi ragazzi e singole per i prof. La prima sera è stata all’insegna del relax e dell’adattamento. Dopo esserci sistemati, siamo scesi a cena insieme, unendoci ad una festa che era all’interno della struttura alberghiera. Tutti eravamo super emozionati per quello che ci aspettava il giorno dopo!

Giorno 2: Esplorazione del centro storico e delle Ramblas

La mattina dopo, con un po’ di sonno negli occhi, abbiamo incontrato la guida e ci siamo messi in cammino per esplorare il centro storico. Tra i vicoli stretti e le stradine tortuose del quartiere gotico, sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Poi siamo finiti lungo le famose Ramblas, dove il caos e la vivacità ci hanno travolto: artisti di strada, negozietti e un’atmosfera che non si dimentica facilmente. Dopo un pranzo al volo, abbiamo avuto un po’ di tempo libero per fare shopping e esplorare, prima di tornare in hotel per la cena.

Giorno 3: Relax totale in Costa Brava

Per prendere una pausa dalla frenesia della città, ci siamo diretti alla Costa Brava. Lloret de Mar ci ha accolti con le sue spiagge infinite e l’acqua cristallina. Dopo una breve passeggiata lungo il lungomare, abbiamo deciso di esplorare le calette nascoste lungo la costa. Tra rocce scoscese e vegetazione mediterranea, ci siamo avventurati lungo sentieri panoramici che ci hanno regalato viste mozzafiato sul mare.

Giorno 4: Arte e architettura modernista

Per l’ultimo giorno, abbiamo deciso di immergerci nell’arte modernista di Barcellona. Le opere di Gaudí, come Casa Milà e Casa Batlló, ci hanno fatto rimanere a bocca aperta con la loro stravaganza. Poi abbiamo passeggiato lungo la città, ammirando la Sagrada familia e gli edifici egli angoli più belli. È stata una giornata perfetta per concludere il nostro viaggio in grande stile! In conclusione, la gita a Barcellona è stata un’esperienza che rimarrà impressa nei nostri ricordi per sempre. Abbiamo riso, scherzato, fatto amicizia e vissuto tante emozioni insieme.

Classe 5ªMD

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