Giornata della Memoria

Venerdì 27 Gennaio 2023, presso l’Aula Magna dell’IIS “L.Cerebotani”, si è svolto un incontro con il Dr. Claudio Cogno (Responsabile per l’accoglienza profughi nel bresciano e coordinatore dell’Associazione ADL a Zavidovici), il Dr. Carlo Susara (Presidente dell’associazione ANPI di Lonato) e tutte le classi dell’Istituto, per parlare ai ragazzi riguardo la Giornata della Memoria.

L’incontro si è aperto con la presentazione dei due ospiti. Il primo a prender parola è stato il Dr. Claudio Cogno, il quale ha raccontato ai ragazzi della propria esperienza in Bosnia-Erzegovina e in Serbia, dove ha potuto toccare con mano la situazione che tutti i giorni migliaia di profughi vivono; ha riferito come nonostante siamo nel 2023, in molti paesi esistono ancora i campi di concentramento, dove sono costrette a stare moltissime persone tra cui ragazzi della nostra età e di come solo un ragazzo su quindici riesca a scappare da queste realtà e superare i confini verso altri paesi.

Tutto ciò è causato dal sistema che ignora e abbandona tutte queste persone e le condanna a fare questa vita.

Dopo questo racconto da brividi ha preso parola il Dr. Carlo Susara il quale ha proposto a noi ragazzi, molti esempi di deportazione che fossero vicini alla nostra realtà, giovani di Lonato che sono stati strappati dalle loro famiglie per andare a lavorare e in seguito a morire ad Auschwitz e di ragazzi che invece volevano opporsi a tutto ciò i quali, armandosi, cercarono invano di diventare partigiani, venendo arrestati.

In seguito ha raccontato anche di come nel 1943, nel nostro Istituto, nelle aule e nei corridoi che frequentiamo ogni giorno, avessero camminato gli SS di Adolf Hitler, mostrando immagini della scuola, dei professori e degli alunni a quei tempi.

L’incontro si è concluso con le parole del Prof. Domenico Marchione, il quale ha lasciato ai ragazzi uno spunto di riflessione su quanto trattato nell’incontro.

- Tonini Cristian, Rizzi Nicola, Mattia Tsegaye

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Economia Fraterna

Il 12 Gennaio 2023 nell’Aula Magna dell’IIS “L. Cerebotani” si è tenuto l’incontro sul rapporto fra economia e religione, intitolato “Economia Fraterna”. Incontro svoltosi alla presenza di fr. Felice Autieri (storico ed esperto iconografico francescano) e del sig. Fabio Bonanni (segretario ASGI).

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In apertura, si è sviluppata la riflessione sul concetto di valore etico dell’economia da parte di Fra Felice Autieri del Sacro Convento di Assisi; questi, tramite un’analisi della figura di San Francesco, ha offerto una approfondita chiave di lettura del rapporto tra economia e francescanesimo. Sembra un paradosso, perché San Francesco, anche pur essendo mercante, disprezzò il denaro, conoscendo bene il potere e il senso di onnipotenza che esercita sull’uomo: non è l’uomo a possedere il denaro, ma il denaro a possedere l’uomo. Non per nulla egli si spogliò di tutto per essere libero dalle preoccupazioni della vita terrena. Pertanto, accanto al binomio povertà-libertà, incontriamo l’altro binomio francescano: povertà-gratuità, che costituisce il momento più attivo, che genera ricchezza e la fa circolare.

EconomiaFraterna1Un operato, quello francescano, che trova riscontro nella operatività, linea perseguita anche da importanti realtà come l’Associazione San Giuseppe Imprenditore (ASGI), presieduta dalla figura di Fabio Bonanni, che da anni è al fianco degli imprenditori per offrire supporto nei momenti di difficoltà. Nel 2018 è stato istituito il Premio Impresa Etica per premiare l’azienda che nell’anno ha saputo esprimere il maggiore impegno etico. Ma non solo, è stato istituito anche il Telefono Arancione, uno strumento che consente il dialogo e il supporto agli imprenditori in difficoltà tendendo loro una mano.

In chiusura dell’incontro è stato proiettato il film “Cantico Economico” di Giampiero Pizzol, che indaga il rapporto tra uomo e denaro.

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PROGETTO C.A.R.E. (Cultura, Autocontrollo, Regole, Emozioni: il tiro al volo)

Il giorno 19 Gennaio, presso l’Aula Magna dell’Istituto, si è svolta, dopo l’affettuoso benvenuto della nostra Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, la presentazione dell’attività sportiva di avviamento alla disciplina olimpica del Tiro al Volo. Il progetto sportivo è stato illustrato da alcuni Delegati federali e dal Presidente del Centro Trap Concaverde in collaborazione con il nostro Dipartimento di Scienze Motorie. La finalità è di individuare alcuni talenti da indirizzare nei Settori Giovanili della FITAV, così da partecipare ai Campionati Studenteschi di Tiro al Volo sia Regionali che Nazionali. Molteplici le finalità del progetto, che vanno dalle competenze trasversali quali l’autocontrollo e il rispetto delle regole alla vocazione altamente educativa ed inclusiva del Tiro al Volo.

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Prof. Domenico Marchione




Mad for Science

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La Società La Fabbrica S.p.A., per conto di Fondazione DiaSorin, ha indotto il Bando di Concorso Mad For Science, un’iniziativa – accreditata dal Ministero dell’Istruzione per promuovere e realizzare le iniziative per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Il Bando di Concorso prevede 8 premi che vanno da 10.000 euro a 50.000 euro (per la prima classificata) per l’ implementazione di un laboratorio di scienze.

Il gruppo del Progetto Ecologia, presente nel nostro Istituto, ad oggi costituito dal Prof. Gentile Antonio Giuseppe, Prof.ssa Brusetti Michela, Prof.ssa Lucia Viglione, Prof.ssa Ferranti Gaetana e Prof.ssa Carella Rita si è proposto di studiare alcune specie di lombrichi per il biorisanamento del suolo inquinato dalle microplastiche a base di PLA e Polietilene ad alta densità (HDPE).

Tale progetto presentato al concorso ha superato il primo step, arrivando fra le 50 scuole italiane finaliste (su 262 partecipanti).

Ora il lavoro, da concludersi entro marzo 2023, ha bisogno di studenti motivati che ci aiutino a portarlo avanti!

La premiazione finale avverrà nel mese di maggio e speriamo di parteciparvi.

Link presentazione concorso (1 minuto):

 

Per maggiori informazioni:

 

Prof.ssa Michela Brusetti




Uscita presso la Comunità Missionaria di Villaregia

A differenza dell’uscita del mese scorso a Verona, questo mese abbiamo spostato la nostra attenzione su un territorio da noi più vissuto, Lonato. In particolare, il focus di questa uscita era quello di incontrare dei missionari, italiani e non, che ci raccontassero di situazioni da loro vissute in prima persona di realtà purtroppo ancora oggi in essere in diverse parti del mondo.

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Una volta recatici alla “Comunità Missionaria di Villaregia”, poco distante dalla nostra scuola, abbiamo trovato ad accoglierci una missionaria di nome Paola, che ci ha raccontato di realtà da lei stessa vissute in Mozambico e Mali, due degli stati sudafricani tra i più poveri, che ci sembrano inimmaginabili per ragazzi come noi. La lotta per la sopravvivenza quotidiana, il tasso di criminalità e la sporcizia di quei luoghi sono ciò che ci ha più colpito, ma la cosa preoccupante è la mancanza di scolarizzazione tra la popolazione, bambini soprattutto, visti esclusivamente come forza lavoro.

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Giselle, una missionaria ivoriana, ha vissuto in prima persona in quei posti come assistente umanitaria, poiché si è sentita in dovere di essere guidata da uno spirito empatico che l’ha portata a servire la sua gente, in modo da rendere la loro vita il migliore possibile.

Proprio come Giselle non dovremmo rimanere indifferenti, bensì sarebbe giusto adattare dei comportamenti che evitino di produrre sprechi, sia per rispetto delle persone più sfortunate, sia per dovere morale.

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Dopo la presa di coscienza guidata dalle missionarie siamo finiti in un capannone a coprire, con pennarelli indelebili, etichette di calze donate da aziende locali alla comunità di Villaregia, che saranno poi vendute in modo da creare fondi da destinare ai missionari africani del Mali. Per agevolare questa raccolta fondi, l’organizzazione umanitaria ha offerto la possibilità di ottenere 300 grammi di cioccolato di qualità per donazioni da 15 euro. Non è una compravendita ma un opera di bene. Per saperne di più clicca qui.

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Concludo dicendo che è stata un’esperienza interessante e utile, in quanto in grado di coinvolgere mentalmente gli studenti, giocando anche sulla loro morale. Grazie all’iniziativa abbiamo avuto l’opportunità di prendere coscienza di realtà più difficili della nostra, attraverso le parole di chi effettivamente si è messo in gioco per cercare di migliorarle il più possibile.

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Cena di Natale

Martedì 20 dicembre presso il Ristorante La Lisca di Sirmione, si è svolta la cena di Natale del nostro Istituto. La bella serata è stata l’occasione per approfondire la reciproca conoscenza e per condividere l’esperienza comune di docenti. A Tutti i componenti della nostra Scuola un augurio di buone festività e sereno Anno nuovo.
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La Redazione



L’incontro con i Guardiani del Benaco

Il giorno 16 dicembre, presso l’Aula Magna si è svolto l’incontro con i Guardiani del Benaco a cui hanno partecipato le prime classi. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, ha voluto esprimere la sua totale adesione al Progetto, come tanti altri presidi delle scuole che si affacciano sul lago di Garda, i quali hanno firmato un patto educativo a sostegno dello stesso, “per creare, come ha evidenziato la DS, una rete educativa sostenibile, sul territorio gardesano, tra tutte le scuole, nelle quali promuovere una cultura ecologica integrale”. I Guardiani del Benaco si ispirano alle Encicliche “Laudato Sì” e “Fratelli Tutti” di Papa Francesco e alla Agenda 2030, con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il promotore, prof. Frantz Kourdebakir, ha sottolineato il bisogno di vivere il nostro lago come una casa comune, un villaggio educativo, ricordandoci che “l’educazione non è mai un’esperienza privata e isolata, ma è sempre un evento che necessita di un contesto comunitario e fatto di relazioni”.  Affermazione che ha dato spunto al prof. Domenico Marchione, referente di questo progetto per il nostro Istituto, di osservare come “la qualità delle relazioni è garantita solo se sappiamo apprezzare il valore e le qualità degli altri e delle relazioni in sé; se manca questo, produrremo solo deserti! Esercitiamoci, quindi, ad avere una mente e un cuore “in relazione”, per poter vedere la bellezza in ogni essere, in ogni luogo”. Al termine dell’incontro è stata accesa dalla nostra Dirigente la Candela del Cerebotani attraverso la Luce della Speranza, candela itinerante simbolo di Speranza, Pace, Unità, con l’augurio di una autentica connessione tra tutte le scuole, con loro docenti,  studenti e famiglie.

Si ringrazia la classe 5B, la quale ha realizzato il supporto in metallo della nostra candela e ha donato gli olivi nel giardino interno, creando così, nella nostra scuola, una simbolica “Oasi della Pace”.

Prof. Domenico Marchione

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Ringraziamenti alla 3M

Desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento e il mio profondo apprezzamento per la classe 3M, la quale mi ha proposto, durante un’ora di supplenza, di voler pulire una parte del cortile adiacente alla scuola. Credo sia stata una bella testimonianza di senso di appartenenza al nostro Istituto, di un ottimo lavoro di squadra, di un bell’esempio di cura e rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Che sia di sprono per tutti, un manifesto, un’esperienza dove inglobare il potere delle buone azioni in ogni aspetto della nostra vita privata e sociale.

Grazie!

        

La Dirigente Scolastica
prof.ssa Angelina Scarano




Uscita scolastica 9 novembre a Verona

Dall’inizio del nuovo anno, le classi del corso quadriennale sono coinvolte ad una uscita mensile che approfondisce l’offerta didattica e formativa di IRC; ciò viene fatto per agevolare la programmazione oraria del corso sperimentale.

Attualmente siamo al secondo “appuntamento” di questa iniziativa, la quale non solo esalta gli aspetti principali dei vari culti, ma indaga anche sull’influenza degli stessi sulle persone che li praticano e permette di conoscere qualcosa in più su città limitrofe al nostro istituto. Sicuramente l’uscita del 9 novembre ci ha dato l’occasione di visitare la sinagoga di Verona e, brevemente, il centro storico della città, patria di San Zeno e di Romeo e Giulietta.

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Piazza Erbe

La giornata ha avuto inizio con la visita del luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra ebraica, all’interno della quale un membro della comunità ci ha illustrato i simboli della propria religione, quali il candelabro a sette braccia (Menorah) e la stella di David, facendoci così entrare per due ore nel mondo ebraico. Più in particolare ci è stata spiegata l’importanza della Torah, ossia i primi cinque libri della Bibbia, e il ruolo del rabbino nella società giudaica che funge le veci di un maestro che istruisce i componenti della sua comunità.

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Finito l’incontro, abbiamo visitato i punti salienti della città, tra questi il più importante, ai fini del nostro itinerario, è stato la chiesa di Sant’Anastasia, la basilica più grande di Verona, che si sviluppa in tre grandi navate, sorrette da dodici imponenti colonne di marmo rosso di Verona.

Al suo interno spiccano innumerevoli affreschi, restaurati di recente, che mostrano il caratteristico stile quattrocentesco della basilica con anche delle raffigurazioni, tra cui quella di Dante Alighieri.

Nell’arco della stessa giornata abbiamo potuto toccare con mano la coesistenza di due religioni radicate nel nostro territorio e nella nostra storia, tra loro profondamente intrecciate, sebbene spesso in opposizione tra loro.

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È stata un’esperienza interessante e utile, in quanto in grado di coinvolgere in maniera totalmente differente gli studenti, che hanno aderito con un certo entusiasmo. Grazie all’iniziativa abbiamo avuto quindi l’opportunità di uscire dai rigidi schemi della quotidianità scolastica, acquisendo allo stesso tempo nuove conoscenze.

Pietro Mabiaioli – 4Q




Garda2030

Il 27 ottobre 2022 si è tenuta presso Villa Brunati, la presentazione e inaugurazione del nuovo giornale “Garda2030” che cerca di promuovere e condividere esperienze educative nell’ambito della sostenibilità ambientale alla comunità gardesana. A Villa Brunati, erano presenti alcuni professori esponenti degli istituti coinvolti in questo progetto: la Dirigente Scolastica Angelina Scarano, la professoressa Sansone, la professoressa Formosa e il professor Marchione, insieme anche ai sottoscritti, Andrea Kushi e Paolo Imbriani, due studenti della 5ª F.

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Questa rete si impegna a:

1. Ricercare e informarsi sugli ultimi avvenimenti riguardanti l’ambiente, per un’educazione sostenibile.

2. Collaborare con la comunità del Garda

3. Essere un sodalizio per tutta la collettività scolastica del Garda.

In realtà questo progetto, nasce già nel 2009, dove furono raccolte le adesioni di tutti gli istituti del Garda, per instaurare questa nuova rete comunitaria. Dopo diversi confronti e elaborazioni di matrici didattiche comuni, il giornale ha una sua prima forma embrionale. Quest’anno si cerca di rimodernare del tutto la rivista, dal punto di vista del design e strutturale sia nel modo in cui viene condivisa.

Infatti, in un prossimo futuro, gli attori di questo progetto hanno già programmato l’uscita del volume 1 (in uscita a Novembre 2022) e hanno in mente di ultimare il sito che era già in sviluppo nel 2021 (e che verrà ultimato proprio grazie al nostro team di informatici ovvero: Imbriani Paolo, Kushi Andrea, Bonomi Gabriele e Scarfone Daniele).

Verranno creati canali social per tanti contenuti inediti e anche eventi per altri appuntamenti imperdibili con la rete.

Durante l’esposizione del professor Sitta (professore dell’Istituto Bazoli Polo) e creata da Bontempi Camilla (studentessa presso l’Università di Brescia) e Carpani Eleonora (studentessa presso il Liceo Bagatta) siamo stati deliziati dalla performance musicale del figlio di un nostro tecnico di laboratorio, che durante le pause, si è messo a suonare diversi classici con il piano.

Qui è possibile trovare la presentazione

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Paolo Imbriani, Andrea Kushi – Classe 5ª F