Un saluto dal collegio docenti del 17 giugno

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Si è svolto presso la sala teatro dell’oratorio di Lonato, venerdì 17 giugno, l’ultimo Collegio Docenti relativo all’anno scolastico 2021/2022. Un anno ricco di novità! Certamente lo è stato il cambio dirigenziale, con la nuova Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, alla quale va il nostro grazie per l’impegno da subito profuso, per la passione e la dedizione dimostrata nel prendere la guida del nostro Istituto. Altra novità, è stata l’analisi sull’andamento degli scrutini, la quale ha evidenziato come la nostra Scuola sia sempre più impegnativa e selettiva, spesso nel biennio, al di là delle difficoltà presentate dalla pandemia; ma anche, e questa, invece, come certezza storica, uno strumento di garanzia nel permettere un solido futuro lavorativo ai nostri studenti. Altre importanti novità sono i diversi e numerosi progetti, proposti dai docenti, nella riunione, per il nuovo anno scolastico, i quali verranno ancora di più ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto Cerebotani. Non è mancato da parte della Dirigenza un saluto speciale e un ringraziamento sincero, per il lavoro svolto, a tutti i colleghi che, per pensionamento o trasferimento ad altre sedi, il prossimo anno non faranno più parte dell’organico scolastico. Al termine della seduta, il corpo docenti è stato invitato dalla Dirigente Scolastica a partecipare ad un bellissimo momento musicale presso l’Aula magna. Lo spirito di collaborazione e il dovuto impegno hanno fatto sì che l’anno scolastico si sia chiuso in armonia, sicuri, tutti, di aver costruito le giuste premesse per il nuovo anno, che sarà ancora più coinvolgente. Serena e, fruttuosa di doni, estate a tutti! Ci vediamo a Settembre!

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“La felicità è una direzione, non un luogo”.

Prof. Domenico Marchione




Un’ altra conquista per il Cerebotani

La nostra scuola anche quest’anno ha partecipato alla terza edizione del Da Vinci 4.0  hackaton  di nuove tecnologie e progetti. Ben tre gruppi del Cerebotani erano presenti all’incontro del 31 maggio 2022 nell’azienda Ori Martin spa a Brescia. Questo incontro consisteva nel presentare alla giuria e agli altri partecipanti i propri lavori per poi premiare i tre migliori. Le nostre tre squadre erano: “Techno elite 2.0” composta da ragazzi del corso meccanico-meccatronico di quarta e quinta, “Sciurus” composta da ragazzi del corso informatico di quarta e quinta e “We will do the best we can”composta da ragazzi di elettronica di quarta. Tutti questi ragazzi sono stati affiancati dai professori Paolo Rossi,  Massimiliano Masetti e Fusco Giovanni, che hanno guidato e aiutato gli studenti nel loro percorso.

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Sciurus

Techno elite 2.0

Techno elite 2.0

We will do the best we can

We will do the best we can

Questo è il primo anno in cui le squadre di tutte le scuole si sono potute vedere dal vivo per confrontarsi e avere una vera e propria premiazione. Il tema scelto dalla giuria riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio. Tutte le squadre coinvolte hanno saputo soddisfare appieno la richiesta, dimostrando che la tematica scelta è particolarmente sentita da tutti i ragazzi. Un gruppo in particolare ha evidentemente stupito la giuria e si è distinto dagli altri: “Sciurus”, che con il progetto “Mossion” si è aggiudicato il primo posto con un incredibile lavoro. Qui sotto il video del progetto.

Il nostro Cerebotani si porta a casa per il secondo anno consecutivo il primo premio Da Vinci 4.0. Eccoli qui ritratti nella vittoria mentre stringono il loro premio, ovvero la box “Arduino”.

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Anche le altre due squadre della nostra scuola hanno stupito la giuria con delle idee nuove e sostenibili, come FREE  e Hero.

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Tutto questo fa capire quanto potenziale ha la nostra scuola e gli studenti stessi che la frequentano assieme ai professori. Possiamo quindi conquistare titoli e avere ambizioni sempre più grandi, l’importate è l’unione e la coesione fra gli studenti e fra studenti e professori.

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Chiudiamo questa edizione di Da Vinci 4.0 con tanta soddisfazione e orgoglio, dandoci appuntamento al 2023 con un Cerbotani ancora protagonista.

Serena De Moliner, 4ª M




Cerimonia di premiazione

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Si è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto, sabato 04 giugno, la cerimonia di premiazione delle eccellenze. La dirigente scolastica, prof.ssa Angelina Scarano ha avuto il piacere e l’onore di premiare oltre 70 studenti che si sono distinti non solo per il profitto scolastico, ma anche per la partecipazione con ottimi risultati a diverse competizioni studentesche regionali e provinciali, tra le quali il concorso hi-tech “Da Vinci 4.0” promosso, tra le scuole superiori bresciane, dal Giornale di Brescia che ha visto il nostro Istituto, anche per questo anno, salire sul primo gradino del podio.

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A consegnare il massimo riconoscimento, due borse di studio del valore ognuna di 500 euro, offerte dalla ditta Stagnoli Srl di Lonato, ai due studenti (Bella Dario, 5E e Mottinelli Matteo, 4E, entrambi del corso di Informatica, con un profitto finale pari alla media del 9) è stato il vice-sindaco e assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Lonato, dott. Nicola Bianchi il quale, rivolgendosi alla platea composta da studenti, docenti e familiari, ha sottolineato l’importanza di avere, nel proprio territorio, una scuola, come l’IIS Cerebotani, fiore all’occhiello per tutta la comunità lonatese, proiettata verso il futuro, capace di formare studenti preparati per le successive sfide in campo lavorativo e universitario. Ha elogiato, altresì, la dirigenza, i docenti e familiari che hanno sostenuto i ragazzi nel percorso formativo. Al di là del riconoscimento in sè e del dovere professionale, resta per la nostra scuola la ricompensa morale per il lavoro che quotidianamente l’Istituzione Scuola svolge, con il proprio corpo insegnante, per permettere ai suoi alunni di avere successo nella vita presente e futura.

Prof. Domenico Marchione

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I custodi del Benaco

‘I custodi del Benaco’ è un progetto che coinvolge le scuole e le amministrazioni comunali dei paesi attorno al lago di Garda, partendo dalle encicliche ‘Laudato sì’ e ‘Fratelli tutti’, per creare un patto educativo attorno al più grande bacino d’acqua dolce d’Italia. Ne abbiamo parlato con l’ideatore, insegnanti, studenti e amministratori

Frantz Kourdebakir Ideatore ‘I guardiani del Benaco’
Valeria Penna Volontaria ‘I guardiani del Benaco’
Roberta Cecere Assessore all’istruzione – Comune di Garda
Lauro Sabaini Sindaco di Bardolino
Ester Troiani Vicepreside IC Bardolino
Domenico Marchione Docente di religione – Itis Cerebotani di Lonato (BS)

Telepace
Articolo originale: https://www.telepace.it/puntate/i-custodi-del-benaco/




La staffetta della speranza al Cerebotani

Chi spera cammina, non fugge. Si incarna nella storia, non si aliena. Costruisce il futuro, non lo attende soltanto. Ha la grinta del lottatore, non la rassegnazione di chi disarma. Cambia la storia, non la subisce

Don Tonino Bello

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Venerdì 13 maggio, nel giardino interno della scuola, è avvenuto il passaggio di consegna dell’ulivo itinerante tra il Bazoli-Polo di Desenzano e il Cerebotani di Lonato nell’ambito del Progetto: “La Staffetta della Speranza” che vede coinvolti molti istituti scolastici con sede intorno al Lago di Garda. Il percorso dell’ulivo ha avuto inizio il 22 aprile dall’Istituto alberghiero di Bardolino, e dopo diverse tappe, terminerà il 24 maggio, sempre a Bardolino e sarà piantato nei giardini del Comune, con tanto di targa commemorativa, donata dal nostro Istituto. Nell’ambito dell’evento, la Dirigente ha anche inaugurato i due ulivi inseriti nel giardino dell’Istituto, dando vita all’ “Oasi della Pace”; così le sue parole: “sono veramente contenta che la nostra scuola partecipi a questa iniziativa che vuole unire tutti i ragazzi in un messaggio di fratellanza e di sostenibilità ambientale e, soprattutto, elevare sul nostro territorio, e non solo, un messaggio di pace per creare sempre più profonde relazioni, di amicizia sociale”.

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Alcune classi hanno abbellito la manifestazioni con cartelli, i quali riprendevano i temi del rispetto, dell’ascolto reciproco e della custodia dell’ambiente. In particolare, la classe 4B ha realizzato un video, con sottofondo la canzone “Solo insieme” inno della Staffetta, su alcuni bellissimi panorami del lago di Garda. In sintonia con la manifestazione, è intervenuto il sig. Alessandro Giunti della ditta Nexlam srl di Castel Goffredo, il quale ha voluto presenziare e offrire, per gli ottimi rapporti con il Cerebotani, tramite l’attività dell’alternanza scuola-lavoro, una prestigiosa targa per inaugurare al meglio il “nuovo” giardino della scuola e una targa a speciale ricordo della Staffetta.

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Un doveroso ringraziamento va a Frantz Kourdebakir, anch’esso presente all’evento, insegnante di Religione, ideatore e promotore di questo Progetto, la cui finalità è: “far sì che tutti, soprattutto le nuove generazioni, senza distinzioni alcune, siano coinvolti a costruire una casa comune per una conversione ecologica, in particolare, preparati ad essere guardiani e custodi del nostro caro Lago di Garda che, tanto benevolmente, ci ha accolto”.

Siamo fiduciosi che questo nuovo cammino, con la Staffetta della Speranza, favorirà sempre più nuovi incontri, incoraggerà grandi progetti e farà fiorire una laboriosa fiducia per condividere attività comuni tra le diverse comunità scolastiche.

Prof. Domenico Marchione




Open-Day ITS Meccatronica

Sabato 30 aprile è stata una giornata significativa per l’IIS Luigi Cerebotani, durante la mattinata è stato ospitato il primo open-day del corso ITS Lombardia Meccatronica dall’inizio della pandemia.

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Dalle 10 alle 11 presso l’Aula Magna, è stato possibile assistere alla presentazione del percorso in oggetto e degli altri realizzati dalla Fondazione Lombardia Meccatronica. Vogliamo ringraziare per la loro partecipazione a questo incontro: Laura Galliera, Responsabile Education presso Associazione Industriale Bresciana; Angelina Scarano, Dirigente scolastico IIS Cerebotani; Samuele Alghisi Presidente della Provincia di Brescia; Monica Zilioli Vice Sindaco Comune di Lonato del Garda; Marco Capitanio Presidente Piccola Industria Confindustria Brescia; Rodolfo Faglia Pro Rettore Università degli Studi di Brescia; Raffaele Crippa Direttore Fondazione ITS Lombardia Meccatronica; Francesca Panni Marketing Specialist IVAR; Enricoluigi Paresini Quality Manager Stagnoli Tg, Paolo Orsini stagista presso Stagnoli Tg, Sara Travaini diplomata ITS.

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Dalle 11 alle 12 c’è stata la possibilità di visitare gli stand di alcune delle aziende che collaborano attivamente alla realizzazione del percorso. Qui siamo stati accolti da una decina di aziende del territorio Bresciano, le quali svolgono ruoli determinanti in vari settori, nel nostro caso siamo stati attratti particolarmente da quelle dell’ambito meccanico. Tra queste c’erano: la Leonessa di Carpenedolo, la Metalprint di Calcinato, Stagnoli di Lonato, la Fanuc, Cherubini spa di Bedizzole, la Beretta di Gardone Val Trompia e altre. Nel tempo che ci è stato concesso le abbiamo visitate tutte, molto attentamente; le spiegazioni che ci sono state date sono state esaurienti e specifiche visto che sono state fornite molte volte o da ingegneri o direttamente dai titolari. Crediamo che incontri di questo genere debbano essere tenuti in considerazione, anche negli anni a venire in quanto consentono agli studenti di toccare con mano le realtà manifatturiere a loro vicine. Viene inoltre concesso di prendere parte attivamente a spiegazioni e ad ulteriori chiarimenti riguardanti il percorso alternativo dell’ITS che è diverso rispetto sia all’università, che al mondo del lavoro come lo conosciamo nella versione più classica.

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Alberto Bazzoli, Matteo Tortelli, Simone Rebecchi, 5B




Il mio gesto per la Terra – 22 Aprile

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Non solo in occasione della più grande manifestazione mondiale ambientale, la Giornata della Terra, ma ogni giorno dovremmo ricordarci che il Pianeta è il bene più importante che possediamo, prima ancora dei tornaconti personali. L’ambiente e la salute della Terra significano futuro per in nostri figli e per i nostri nipoti, che poi non sono altro che gli studenti di oggi e di domani.

In questa prospettiva, il 22 Aprile, presso l’Istituto Superiore Tartaglia di Brescia, si è tenuto il XXIII° Convegno di educazione ambientale provinciale “Ambiente e sostenibilità: il mio gesto per la Terra”, promosso dalla Rete di scuole per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità. Nota d’onore per il nostro Istituto, è che, tra i componenti del comitato scientifico, ci sia la nostra Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, la quale è stata una dei relatori del convegno, sul tema della “Sostenibilità e Cura del Territorio”.

convegnoTerra1Tutto questo viene a confermare una sempre maggiore vocazione della nostra scuola verso le questioni ambientali. Infatti, l’ISS Cerebotani, afferente alla rete “Morene del Garda”, ha aderito alle iniziative contenute nel piano annuale, il quale prevede, ad esempio, il progetto “Custodiamo il futuro. Garda Casa Comune” con dei laboratori in classe, grazie alla collaborazione con Garda Uno, aventi lo scopo di educare i nostri studenti a promuovere stili di vita rispettosi dell’ambiente, per costruire una società più sostenibile. Altresì, tra le varie iniziative in tale ambito, l’Istituto Cerebotani ha aderito al progetto educativo “Guardiani del Benaco”, con l’obiettivo di realizzare una rete educativa, attorno al Lago di Garda, per preservare, valorizzare, far conoscere il nostro territorio gardesano. Proprio in questi giorni, e per un mese, si sta svolgendo la “Staffetta della Speranza”, che coinvolge diverse realtà scolastiche, bresciane, veronesi e trentine, con iniziative ispirate alla tematica ambientale.

Ripartiamo, soprattutto in questo tempo di guerra, dall’ascolto del Creato, per realizzare una società sempre più connessa con la Natura, che sappia vivere in un oasi di pace e non morire in disumani deserti o rincorrere lune, per poi perdere la Terra.

Prof. Domenico Marchione




Stili di vita e modelli di sviluppo per mitigare i cambiamenti climatici

In data 5 febbraio, presso l’aula magna dell’IIS Cerebotani di Lonato del Garda, su invito della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, il professor Maurizio Tira, rettore dell’università degli studi di Brescia, ha tenuto un discorso coinvolgente sugli squilibri climatici a partire dalla prima rivoluzione industriale, la macchina a vapore fino ai giorni nostri, passando per Adam Smith, il piano Marshall e la crisi di relazione tra l’essere umano e il suo ecosistema.

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Il relatore, da subito, ci ha mostrato, con delle slides, l’esponenziale crescita della popolazione umana, che in circa 2000 anni è aumentata di 7,7 miliardi di individui, accrescendo di conseguenza le emissioni per un puro fattore numerico “Più siamo, Più consumiamo” ha concluso il professore.

Da qui, la citazione del libro “Primavera Silenziosa” il primo manifesto ambientalista, scritto da Rachel Carson e pubblicato nel 1962, che nel 1979 si rivolse al popolo americano con le seguenti parole :

E ti sto chiedendo per il tuo bene e per la sicurezza della tua nazione di non fare viaggi inutili, di usare le auto o i mezzi pubblici ogni volta che puoi, di parcheggiare l’auto un giorno in più alla settimana, di rispettare il limite di velocità e di impostare il tuo termostato per risparmiare carburante. Ogni atto di conservazione dell’energia come questo è molto più che buon senso. Ti dico che è un atto di patriottismo.”

Quindi, il professore ha spiegato il significato delle parole “sviluppo sostenibile”, ovvero un modello di sviluppo che diacronicamente è accessibile a tutti i popoli della terra. Uno sviluppo che dipende dalla capacità del pianeta di sostenere il peso (carrying capacity) della nostra presenza e delle nostre attività. Successivamente ha fatto notare che uno sviluppo sostenibile per essere efficace deve anche perdurare, illuminando la platea, quindi, con la definizione: “Développement durable” che altro non è che una delle due facce della sostenibilità: ovvero quello temporale, che traduce la dimensione diacronica dello sviluppo.

Procedendo, è stata proposta la visione del summit “ONU on environment and development: Rio de Janeiro“, che mostra un audace discorso di una giovane ragazza di appena 13 anni, parlare di fronte ai capi di stato di problemi comuni, e le sue paure di respirare aria inquinata, o mangiare cibi contaminati. Il tutto purtroppo finisce con degli applausi commossi, ma ben poco cambierà per il nostro pianeta, infatti da questo fatto, avvenuto nel 1992, ben poco è successo per la salvaguardia dell’ecosistema da allora.

Successivamente, il prof.Tira ha accennato al concetto tristemente noto a tutti: L’economia sempre in crescita. Ovvero, l’economia sempre in crescita non consente al nostro mondo di raggiungere lo stato di equilibrio di cui esso necessita. Questo perché, orientandosi verso uno sviluppo industriale massivo, la quantità di risorse naturali prodotte(o esistenti) è di gran lunga maggiore di quelle richieste e consumate.

Un altro termine ben conosciuto è quello di impronta ecologica.

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In breve durante i primi del ‘900 William Rees e Mathis Wackernagel idearono “the ecological footprint” per misurare la dipendenza delle comunità umane dalla natura. L’impronta ecologica è una stima di quanto suolo e acqua (come superfici) una data società richiede per produrre le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti che produce, secondo le attuali tecnologie. Per calcolare l’impronta relativa ad un insieme di consumi si mette in relazione la quantità di ogni bene consumato (cereali, carni, frutta ecc.) con una costante di rendimento espressa in kg/ha. Il risultato è una superficie.

Infine, sono stati proposti dei Modelli di economia sostenibile, parlando in modo specifico(non in toni di elogio, chiaramente) dell’impianto ILVA di Taranto, noto per la situazione disastrata causata dalla malagestione.

Piuttosto, ci è stato mostrato un curioso esempio: nella Ruhr(Renania), ex zona industriale tedesca, i vecchi impianti siderurgici sono stati convertiti in uno dei più grandi parchi nazionali europei, il Landschaftspark- Duisburg, un ottimo sistema sicuramente da emulare.

Prima di concludere la presentazione, è stato dedicato del tempo agli studenti per porre delle domande al Professor Tira, due delle quali hanno attirato l’attenzione più di altre, le riporterò qui di seguito;

● “Secondo lei, il nucleare potrebbe essere una delle soluzioni a questi problemi?” Il professor. Maurizio Tira ha spiegato che la fissione nucleare per il momento non può ancora essere impiegata come soluzione conveniente, perché attualmente l’utilizzo di essa in Italia non è consentito. Per quanto riguarda la fusione nucleare invece, non si vedranno risultati concreti da qui a 20 anni. L’utilizzo di energie rinnovabili potrebbe essere l’unica soluzione immediata.

● “Quali potrebbero essere le soluzioni per risolvere il problema dell’inquinamento di Brescia?” “La miglior soluzione è il risparmio energetico” così il professor. Maurizio Tira ha introdotto alcuni esempi di come il comune di Brescia stia lavorando per migliorare la situazione, come ad esempio con la costruzione della nuova linea tranviaria, la quale andrebbe ampliata così da poter raggiungere non solo le zone adiacenti al centro, ma anche quelle periferiche. Inoltre ha sottolineato il fatto che tutti dovremmo accettare il cambiamento, abbandonando vizi e abitudini, così da poterci avviare verso una nuova era

Termina così un’importante esperienza per gli alunni, ringraziando il Rettore, e sperando in altri interventi come questo.

Matteo Valbusa, 5ªF

Presentazione

Clicca per vedere lo speach support della presentazione




Scelte e strategie per l’Istituto Luigi Cerebotani

Formazione tecnica e professionale in tempo di pandemia

Relazione sul Convegno svoltosi alle ore 10 del 21 Gennaio presso l’Aula Magna del nostro Istituto.

Il Convegno è stato aperto dalla dirigente, la prof.ssa Angelina Scarano, che ha ringraziato i presenti e gli alunni in collegamento telematico. «Un grazie —ha ribadito— anche perché credete nel futuro del nostro Istituto», facendo notare (come sottolineato da molte aziende presenti), il potenziale di risorse tecniche che il nostro Istituto può offrire al territorio. La dirigente ha quindi lanciato il dibattito dichiarando che «servono spazi adeguati per offrire una risposta efficace alle esigenze educative e formative delle persone che da studenti, qui da noi, diventano cittadini».
L’incontro è proseguito con la relazione del sig. Codelli della ditta Feralpi, che ha evidenziato il bisogno e l’importanza di personale tecnico ben formato che appartiene al tessuto sociale del territorio e che va ad arricchire quello produttivo con la propria professionalità, sottolineando come, negli anni, la Feralpi abbia instaurato un rapporto privilegiato con il nostro Istituto, grazie anche alla grande collaborazione di dirigenti e docenti.
L’avv. Guido Galberti (vice presidente della Provincia di Brescia) ha evidenziato, altresì, le problematiche che la Provincia ha dovuto affrontare, in questi ultimi mesi, a causa del difficile reperimento delle materie prime, necessarie per l’ampliamento strutturale del Cerebotani, creando ulteriori ostacoli ai tentativi di porre rimedio ai disagi di alunni e docenti.
Il rappresentante dell’istruzione della Provincia di Brescia, il dott. Filippo Ferrari, ha annunciato una soluzione provvisoria alla carenza di aule che consiste nella disponibilità di alcuni prefabbricati in arrivo ai primi di Febbraio. La dirigente sottolinea però la difficoltà della gestione di aule in sedi separate, a causa della mancanza di docenti e del personale ATA. Il presidente conferma che si tratta di un situazione provvisoria per fronteggiare una fase transitoria in attesa –ha dichiarato– della realizzazione di nuovi spazi, progetto per il quale sono stati stanziati più di 5 milioni di euro e a cui Confindustria sta partecipando attivamente. I dott. Ferrari ha poi concluso  chiedendo ai ragazzi di avere ancora un poco di pazientare poiché sono in arrivo soluzioni concrete.
All’incontro è intervenuto il sindaco di Lonato Roberto Tardani annunciando che la nuova palestra comunale verrà occupata come hub vaccinale ancora fino a settembre 2022 e che quindi il nostro Istituto avrà spazi ridotti anche su questo fronte.
La dott.ssa Vezzola, intervenuta quale vice coordinatrice delle aziende dell’area del Basso Garda, ha ribadito che non ci sono abbastanza periti uscenti da Istituti Tecnici. Prima di dare la parola alla presidente della Leonessa SPA ha concluso affermando che il nostro Istituto ha sofferto in modo rilevante per la mancanza delle lezioni in presenza.
La dott.ssa Gabriella Pasotti, oltre a confermare quanto detto dalla precedente relatrice, ha posto una serie di domande agli studenti sul perché molti alunni, dopo la maturità, scelgono di non approcciarsi in modo diretto al mondo del lavoro.
La dirigente ha domandato agli invitati se volessero intervenire e ha esortato i rappresentanti d’Istituto a rispondere alle domande poste in precedenza dalla relatrice Pasotti. Ha parlato la rappresentante d’istituto Anna Gugole ricordando l’importanza di un’immediata soluzione alla problematica delle aule mancanti e della partecipazione alle lezioni in presenza, sostenendo che molti alunni non si ritengono pronti a entrare nel mondo del lavoro per la mancanza di sufficiente preparazione a livello laboratoriale, anche a causa dalla situazione di emergenza sanitaria che ci accompagna da ormai 2 anni.
Ha concluso il convegno il presidente del consiglio d’Istituto, che rappresenta i genitori degli alunni, sig. Vittorio Volpi, esponendo la problematica dei trasporti pubblici che sussiste da un paio di anni.

Il convegno ha toccato molti argomenti e molte problematiche sono state discusse. Anche noi studenti abbiamo avuto il modo di far emergere il nostro disagio.
Ci auguriamo e siamo speranzosi che si sia aperta una via concreta alle problematiche che sono state discusse.
Ringraziamo la nostra dirigente e tutti i relatori per questo Convegno in cui hanno parlato apertamente, soprattutto a noi studenti, rassicurandoci sul futuro del nostro Istituto ed esortandoci ad affacciarci al mondo del lavoro senza alcun timore.

Gli studenti rappresentanti d’Istituto

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Incontro di formazione in vista dello hackathon GdB Da Vinci 4.0

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Nel corso della mattina di lunedì 24 gennaio 2022, presso il nostro Istituto, l’Aula Magna ha ospitato un primo inconto con gli organizzatori dello hackathon del Giornale di Brescia: il Da Vinci 4.0. Hanno partecipato gli oltre 20 studenti, divisi in tre squadre, una per ognuno degli indirizzi di informatica, meccanica ed elettronica, iscritte alla 3ª edizione della competizione di cui il “Cerebotani” è il campione in carica. Gli speaker, in ordine di intervento

  • Laura Galliera, responsabile di Education e Capitale umano di Confidustria Brescia
  • Massimo Temporelli, fondatore di The FabLab
  • Stefano Martinelli, giornalista del Giornale di Brescia
  • Giulia De Martini, head of research di The FabLab

hanno presentato alcune delle tecnologie fra le più innovative che stanno determinando la 4ª rivoluzione industriale e che stanno cambiando in modo radicale la percezione del e l’interazione con il mondo sia industriale sia domestico, con al centro il dato, l’informazione e le potenzialità che il controllo di tali flussi consentono.

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