Il mio gesto per la Terra – 22 Aprile

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Non solo in occasione della più grande manifestazione mondiale ambientale, la Giornata della Terra, ma ogni giorno dovremmo ricordarci che il Pianeta è il bene più importante che possediamo, prima ancora dei tornaconti personali. L’ambiente e la salute della Terra significano futuro per in nostri figli e per i nostri nipoti, che poi non sono altro che gli studenti di oggi e di domani.

In questa prospettiva, il 22 Aprile, presso l’Istituto Superiore Tartaglia di Brescia, si è tenuto il XXIII° Convegno di educazione ambientale provinciale “Ambiente e sostenibilità: il mio gesto per la Terra”, promosso dalla Rete di scuole per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità. Nota d’onore per il nostro Istituto, è che, tra i componenti del comitato scientifico, ci sia la nostra Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, la quale è stata una dei relatori del convegno, sul tema della “Sostenibilità e Cura del Territorio”.

convegnoTerra1Tutto questo viene a confermare una sempre maggiore vocazione della nostra scuola verso le questioni ambientali. Infatti, l’ISS Cerebotani, afferente alla rete “Morene del Garda”, ha aderito alle iniziative contenute nel piano annuale, il quale prevede, ad esempio, il progetto “Custodiamo il futuro. Garda Casa Comune” con dei laboratori in classe, grazie alla collaborazione con Garda Uno, aventi lo scopo di educare i nostri studenti a promuovere stili di vita rispettosi dell’ambiente, per costruire una società più sostenibile. Altresì, tra le varie iniziative in tale ambito, l’Istituto Cerebotani ha aderito al progetto educativo “Guardiani del Benaco”, con l’obiettivo di realizzare una rete educativa, attorno al Lago di Garda, per preservare, valorizzare, far conoscere il nostro territorio gardesano. Proprio in questi giorni, e per un mese, si sta svolgendo la “Staffetta della Speranza”, che coinvolge diverse realtà scolastiche, bresciane, veronesi e trentine, con iniziative ispirate alla tematica ambientale.

Ripartiamo, soprattutto in questo tempo di guerra, dall’ascolto del Creato, per realizzare una società sempre più connessa con la Natura, che sappia vivere in un oasi di pace e non morire in disumani deserti o rincorrere lune, per poi perdere la Terra.

Prof. Domenico Marchione




Una grande soddisfazione: P.C.T.O. alla CRG

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Mi chiamo Jacopo Zaniboni, vivo a Desenzano, e frequento la classe 3ª M dell’indirizzo meccanica e meccatronica. Ho una passione sconfinata per i motori e per le gare automobilistiche, per questo non ho avuto esitazioni quando il prof. Marchione mi ha proposto la vicina CRG per lo svolgimento del P.C.T.O. L’azienda è tra le più prestigiose e importanti del mondo del kart, la CRG è conosciuta in tutto il mondo per il suo racing team che ha visto passare campioni della Formula 1 come Hülkenberg, Rosberg, Hamilton e Verstappen.  Questa esperienza però non è iniziata con il piede giusto: il primo giorno mi è stata assegnata la produzione di pezzi attraverso le macchine a controllo numerico. Le ore non passavano mai! Sempre le stesse azioni, sempre gli stessi pezzi…

Non potevo stare 3 settimane così! La sera tornato a casa contattai subito il mio tutor, il prof. Marchione, spiegandogli la situazione. Lui si è attivato immediatamente chiamando di persona la responsabile aziendale dell’alternanza scuola-lavoro. Il giorno seguente la responsabile, Gabriella, è venuta da me, dicendomi che dalla settimana dopo potevo andare nell’ufficio tecnico. Quella notizia fu come una botta di adrenalina che mi ha permesso di superare anche quell’interminabile giornata. Arrivati al terzo giorno però, il mio morale si era nuovamente abbassato, non ce la facevo più, non aspettavo altro che arrivasse l’ora di tornare a casa.  Tra un pezzo e l’altro iniziai ad esplorare l’azienda, e con gran stupore mi ritrovai in un reparto pieno di motori! Con un po’ di ansia ma anche con tanta determinazione sono andato dal signor. Tinini, titolare dell’azienda, al quale ho chiesto di poter sperimentarmi in qualcosa di diverso, visto il mio interesse. Probabilmente ha percepito qualcosa di particolare nei miei occhi, nel mio atteggiamento, perché mi ha proposto di andare nel settore dedicato ai motori da competizione!

Qui lavora Marco Piu, un veterano della CRG, un preparatore espertissimo che mi ha preso sotto la sua ala protettrice. È nato così un rapporto di lavoro, ma anche di simpatia e condivisione della passione che ha permesso a me di imparare i segreti del mestiere e a lui di avere un allievo interessato ed attento.  Sono restato con lui e con il suo apprendista Pietro per tutta la durata restante dello stage. Non abbastanza contento di ciò che ero riuscito ad ottenere, tutti i pomeriggi quando il reparto motori chiudeva, ho avuto la possibilità di salire all’ufficio tecnico di progettazione, dove ho trovato persone che mi hanno coinvolto nei loro progetti, come David De Regibus ex professore del nostro istituto.

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Sono molto felice di questa esperienza, ma lo sarò ancora di più quando andrò sulla pista per controllare le telemetrie e vedere in azione i kart che, anche se in piccola parte, ho contribuito a realizzare! Invito tutti a fare come me: è molto importante essere testardi, non abbattersi e rassegnarsi di fronte alle difficoltà, perché è solo con la forza di volontà che si possono raggiungere gli obiettivi e i traguardi che desiderate. Non mollate, non smettete di combattere e lottare per arrivare dove volete, senza perdervi d’animo mai!

Jacopo Zaniboni, 3ª M

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Stili di vita e modelli di sviluppo per mitigare i cambiamenti climatici

In data 5 febbraio, presso l’aula magna dell’IIS Cerebotani di Lonato del Garda, su invito della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, il professor Maurizio Tira, rettore dell’università degli studi di Brescia, ha tenuto un discorso coinvolgente sugli squilibri climatici a partire dalla prima rivoluzione industriale, la macchina a vapore fino ai giorni nostri, passando per Adam Smith, il piano Marshall e la crisi di relazione tra l’essere umano e il suo ecosistema.

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Il relatore, da subito, ci ha mostrato, con delle slides, l’esponenziale crescita della popolazione umana, che in circa 2000 anni è aumentata di 7,7 miliardi di individui, accrescendo di conseguenza le emissioni per un puro fattore numerico “Più siamo, Più consumiamo” ha concluso il professore.

Da qui, la citazione del libro “Primavera Silenziosa” il primo manifesto ambientalista, scritto da Rachel Carson e pubblicato nel 1962, che nel 1979 si rivolse al popolo americano con le seguenti parole :

E ti sto chiedendo per il tuo bene e per la sicurezza della tua nazione di non fare viaggi inutili, di usare le auto o i mezzi pubblici ogni volta che puoi, di parcheggiare l’auto un giorno in più alla settimana, di rispettare il limite di velocità e di impostare il tuo termostato per risparmiare carburante. Ogni atto di conservazione dell’energia come questo è molto più che buon senso. Ti dico che è un atto di patriottismo.”

Quindi, il professore ha spiegato il significato delle parole “sviluppo sostenibile”, ovvero un modello di sviluppo che diacronicamente è accessibile a tutti i popoli della terra. Uno sviluppo che dipende dalla capacità del pianeta di sostenere il peso (carrying capacity) della nostra presenza e delle nostre attività. Successivamente ha fatto notare che uno sviluppo sostenibile per essere efficace deve anche perdurare, illuminando la platea, quindi, con la definizione: “Développement durable” che altro non è che una delle due facce della sostenibilità: ovvero quello temporale, che traduce la dimensione diacronica dello sviluppo.

Procedendo, è stata proposta la visione del summit “ONU on environment and development: Rio de Janeiro“, che mostra un audace discorso di una giovane ragazza di appena 13 anni, parlare di fronte ai capi di stato di problemi comuni, e le sue paure di respirare aria inquinata, o mangiare cibi contaminati. Il tutto purtroppo finisce con degli applausi commossi, ma ben poco cambierà per il nostro pianeta, infatti da questo fatto, avvenuto nel 1992, ben poco è successo per la salvaguardia dell’ecosistema da allora.

Successivamente, il prof.Tira ha accennato al concetto tristemente noto a tutti: L’economia sempre in crescita. Ovvero, l’economia sempre in crescita non consente al nostro mondo di raggiungere lo stato di equilibrio di cui esso necessita. Questo perché, orientandosi verso uno sviluppo industriale massivo, la quantità di risorse naturali prodotte(o esistenti) è di gran lunga maggiore di quelle richieste e consumate.

Un altro termine ben conosciuto è quello di impronta ecologica.

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In breve durante i primi del ‘900 William Rees e Mathis Wackernagel idearono “the ecological footprint” per misurare la dipendenza delle comunità umane dalla natura. L’impronta ecologica è una stima di quanto suolo e acqua (come superfici) una data società richiede per produrre le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti che produce, secondo le attuali tecnologie. Per calcolare l’impronta relativa ad un insieme di consumi si mette in relazione la quantità di ogni bene consumato (cereali, carni, frutta ecc.) con una costante di rendimento espressa in kg/ha. Il risultato è una superficie.

Infine, sono stati proposti dei Modelli di economia sostenibile, parlando in modo specifico(non in toni di elogio, chiaramente) dell’impianto ILVA di Taranto, noto per la situazione disastrata causata dalla malagestione.

Piuttosto, ci è stato mostrato un curioso esempio: nella Ruhr(Renania), ex zona industriale tedesca, i vecchi impianti siderurgici sono stati convertiti in uno dei più grandi parchi nazionali europei, il Landschaftspark- Duisburg, un ottimo sistema sicuramente da emulare.

Prima di concludere la presentazione, è stato dedicato del tempo agli studenti per porre delle domande al Professor Tira, due delle quali hanno attirato l’attenzione più di altre, le riporterò qui di seguito;

● “Secondo lei, il nucleare potrebbe essere una delle soluzioni a questi problemi?” Il professor. Maurizio Tira ha spiegato che la fissione nucleare per il momento non può ancora essere impiegata come soluzione conveniente, perché attualmente l’utilizzo di essa in Italia non è consentito. Per quanto riguarda la fusione nucleare invece, non si vedranno risultati concreti da qui a 20 anni. L’utilizzo di energie rinnovabili potrebbe essere l’unica soluzione immediata.

● “Quali potrebbero essere le soluzioni per risolvere il problema dell’inquinamento di Brescia?” “La miglior soluzione è il risparmio energetico” così il professor. Maurizio Tira ha introdotto alcuni esempi di come il comune di Brescia stia lavorando per migliorare la situazione, come ad esempio con la costruzione della nuova linea tranviaria, la quale andrebbe ampliata così da poter raggiungere non solo le zone adiacenti al centro, ma anche quelle periferiche. Inoltre ha sottolineato il fatto che tutti dovremmo accettare il cambiamento, abbandonando vizi e abitudini, così da poterci avviare verso una nuova era

Termina così un’importante esperienza per gli alunni, ringraziando il Rettore, e sperando in altri interventi come questo.

Matteo Valbusa, 5ªF

Presentazione

Clicca per vedere lo speach support della presentazione




Scelte e strategie per l’Istituto Luigi Cerebotani

Formazione tecnica e professionale in tempo di pandemia

Relazione sul Convegno svoltosi alle ore 10 del 21 Gennaio presso l’Aula Magna del nostro Istituto.

Il Convegno è stato aperto dalla dirigente, la prof.ssa Angelina Scarano, che ha ringraziato i presenti e gli alunni in collegamento telematico. «Un grazie —ha ribadito— anche perché credete nel futuro del nostro Istituto», facendo notare (come sottolineato da molte aziende presenti), il potenziale di risorse tecniche che il nostro Istituto può offrire al territorio. La dirigente ha quindi lanciato il dibattito dichiarando che «servono spazi adeguati per offrire una risposta efficace alle esigenze educative e formative delle persone che da studenti, qui da noi, diventano cittadini».
L’incontro è proseguito con la relazione del sig. Codelli della ditta Feralpi, che ha evidenziato il bisogno e l’importanza di personale tecnico ben formato che appartiene al tessuto sociale del territorio e che va ad arricchire quello produttivo con la propria professionalità, sottolineando come, negli anni, la Feralpi abbia instaurato un rapporto privilegiato con il nostro Istituto, grazie anche alla grande collaborazione di dirigenti e docenti.
L’avv. Guido Galberti (vice presidente della Provincia di Brescia) ha evidenziato, altresì, le problematiche che la Provincia ha dovuto affrontare, in questi ultimi mesi, a causa del difficile reperimento delle materie prime, necessarie per l’ampliamento strutturale del Cerebotani, creando ulteriori ostacoli ai tentativi di porre rimedio ai disagi di alunni e docenti.
Il rappresentante dell’istruzione della Provincia di Brescia, il dott. Filippo Ferrari, ha annunciato una soluzione provvisoria alla carenza di aule che consiste nella disponibilità di alcuni prefabbricati in arrivo ai primi di Febbraio. La dirigente sottolinea però la difficoltà della gestione di aule in sedi separate, a causa della mancanza di docenti e del personale ATA. Il presidente conferma che si tratta di un situazione provvisoria per fronteggiare una fase transitoria in attesa –ha dichiarato– della realizzazione di nuovi spazi, progetto per il quale sono stati stanziati più di 5 milioni di euro e a cui Confindustria sta partecipando attivamente. I dott. Ferrari ha poi concluso  chiedendo ai ragazzi di avere ancora un poco di pazientare poiché sono in arrivo soluzioni concrete.
All’incontro è intervenuto il sindaco di Lonato Roberto Tardani annunciando che la nuova palestra comunale verrà occupata come hub vaccinale ancora fino a settembre 2022 e che quindi il nostro Istituto avrà spazi ridotti anche su questo fronte.
La dott.ssa Vezzola, intervenuta quale vice coordinatrice delle aziende dell’area del Basso Garda, ha ribadito che non ci sono abbastanza periti uscenti da Istituti Tecnici. Prima di dare la parola alla presidente della Leonessa SPA ha concluso affermando che il nostro Istituto ha sofferto in modo rilevante per la mancanza delle lezioni in presenza.
La dott.ssa Gabriella Pasotti, oltre a confermare quanto detto dalla precedente relatrice, ha posto una serie di domande agli studenti sul perché molti alunni, dopo la maturità, scelgono di non approcciarsi in modo diretto al mondo del lavoro.
La dirigente ha domandato agli invitati se volessero intervenire e ha esortato i rappresentanti d’Istituto a rispondere alle domande poste in precedenza dalla relatrice Pasotti. Ha parlato la rappresentante d’istituto Anna Gugole ricordando l’importanza di un’immediata soluzione alla problematica delle aule mancanti e della partecipazione alle lezioni in presenza, sostenendo che molti alunni non si ritengono pronti a entrare nel mondo del lavoro per la mancanza di sufficiente preparazione a livello laboratoriale, anche a causa dalla situazione di emergenza sanitaria che ci accompagna da ormai 2 anni.
Ha concluso il convegno il presidente del consiglio d’Istituto, che rappresenta i genitori degli alunni, sig. Vittorio Volpi, esponendo la problematica dei trasporti pubblici che sussiste da un paio di anni.

Il convegno ha toccato molti argomenti e molte problematiche sono state discusse. Anche noi studenti abbiamo avuto il modo di far emergere il nostro disagio.
Ci auguriamo e siamo speranzosi che si sia aperta una via concreta alle problematiche che sono state discusse.
Ringraziamo la nostra dirigente e tutti i relatori per questo Convegno in cui hanno parlato apertamente, soprattutto a noi studenti, rassicurandoci sul futuro del nostro Istituto ed esortandoci ad affacciarci al mondo del lavoro senza alcun timore.

Gli studenti rappresentanti d’Istituto

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Incontro di formazione in vista dello hackathon GdB Da Vinci 4.0

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Nel corso della mattina di lunedì 24 gennaio 2022, presso il nostro Istituto, l’Aula Magna ha ospitato un primo inconto con gli organizzatori dello hackathon del Giornale di Brescia: il Da Vinci 4.0. Hanno partecipato gli oltre 20 studenti, divisi in tre squadre, una per ognuno degli indirizzi di informatica, meccanica ed elettronica, iscritte alla 3ª edizione della competizione di cui il “Cerebotani” è il campione in carica. Gli speaker, in ordine di intervento

  • Laura Galliera, responsabile di Education e Capitale umano di Confidustria Brescia
  • Massimo Temporelli, fondatore di The FabLab
  • Stefano Martinelli, giornalista del Giornale di Brescia
  • Giulia De Martini, head of research di The FabLab

hanno presentato alcune delle tecnologie fra le più innovative che stanno determinando la 4ª rivoluzione industriale e che stanno cambiando in modo radicale la percezione del e l’interazione con il mondo sia industriale sia domestico, con al centro il dato, l’informazione e le potenzialità che il controllo di tali flussi consentono.

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I campioni in carica lanciano la sfida al GdB Da Vinci 4.0 2021-2022

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Leggi l’artiolo sul giornale:

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Il Cerebotani su TeleTutto

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Il video del passaggio in TV sul canale TeleTutto della premiazione dello hackathon “GdB Da Vinci 4.0″, dove il nostro Istituto ha capitalizzato il primo e il secondo posto, nell’articolo completo sul Giornale di Brescia.




MTB: L’ORO IN FRANCIACORTA ad uno studente del Cerebotani

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Grande Filippo Baur!

Grande risultato per un nostro studente, Filippo Baur, della classe 3N, che ha svettato, per la categoria under 18, raggiungendo il gradino più alto del podio, nella “Granfondo Terre di Franciacorta Mtb”, con partenza ed arrivo ad Adrio. Sempre primo attore nella sua categoria, Filippo ha ottenuto questo prestigioso risultato grazie ad un intenso e costante allenamento e con un atteggiamento giudizioso durante la gara. Prova che impegno e ingegno fanno la differenza, cosi da essere dei vincenti.

Sicuramente, ci sentiamo in parte di condividere questa medaglia d’oro, pensando a tutte le uscite in mountain bike, a cui spesso Filippo era ed è, ancora, spesso presente, organizzate dai prof.ri Bandera, Masetti, Migliorati, auspicio di potere tornare presto ad riorganizzare l’evento della nostra Scuola: “Mtb Rookie Contest”, che già vide eccellere, nella sua prima edizione, in modo anche benaugurante per la sua carriera, proprio Baur.

Prof Domenico Marchione

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Il nostro Istituto stravince

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Il nostro Istituto stravince lo Hackaton GdB Da Vinci 4.0 portando a casa il primo e il secondo posto nella competizione.

Lunedì 24 maggio 2021 si è tenuta la premiazione nell’Aula Magna.

Il Giornale di Brescia è ospite del nostro Istituto: presenta il direttore del quotidiano, la dott.ssa Nunzia Vallini con il presidente dell’Editoriale Bresciana, Pierpaolo Camadini:

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Interviene il presidente dell’AIB, il dott. Giuseppe Pasini:

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Quindi la parola al presidente di Fab Lab Brescia, Massimo Temporelli, e al nostro Dirigente, il prof. Enzo Falco:

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La premiazione della seconda posizione, il team Hive:

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e la premiazione dei primi classificati al concorso, il team TecnoÉlite:

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Infine la foto di rito dei docenti che hanno seguito i team vincitori, il prof. Leonardo Capone per gli Hive e il prof. Paolo Rossi per i TecnoÉlite, con il dirigente:

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Altro sul sito del Giornale di Brescia, la pagina del Giornale di Brescia sullo Hackaton Da Vinci 4.0 2021

la redazione




Tecnicamente 2021

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Progetti presentati dal nostro Istituto

  • Duckma (Mazzano): “Chrono race” (periti informatici)
    • Federico Frigerio, 5ªF
    • Nicolò Ghinatti, 5ªH
    • Maksymilian Le, 5ªE
    • Lorys Mutti, 5ªF
    • Cheema Sukhvir Singh, 5ªF
  • Cavagna (Calcinato): “Sistemi di pesatura” (periti elettronici/automazione)
    • Davide Borlini
    • Paolo Colombo
    • Stefano Paletti
    • Luca Samuelli
  • 3A (Lonato): “Conta pezzi automatico” (periti elettronici)
    • Luca Mutti
    • Andrei Ionut Nistor
  • Tovo Gomma (Calcinato): “Definire una metodica per il reometro” (periti cimici)
    • Matia Salvadori
    • Alessia Singh
  • CPM Manifold (Paitone): “Visualizzatore 3D” (periti informatici)
    • MirKo Dolcera, 5ªE
    • Matteo Stefani, 5ªF
  • ATL Abrasivi (Montichiari): “Atl connection” (periti informatici/chimici)
    • Martina Morabito
    • Francesca Perfetto
    • Samuele Visser, 5ªF
  • Cavagna (Calcinato): “Dew point sensor” (periti meccanici)
    • Francesco Garbelli, 5ªM
    • Samuel Salihi, 5ªM
    • Manpreet Singh, 5ªM
    • Lorenzo Verzeletti, 5ªM

In dettaglio alcune notizie sui singoli progetti

DuckMa – Chrono Race

Cavagna – Sistemi di pesatura

3A – Conta pezzi automatico

Tovo Gomma – Reometro

CPM Manifold – Visualizzatore 3D

ATL Abrasivi – Atl connection

Cavagna – Dew point sensor

La giuria

  • Rubinetterie Bresciane Bonomi S.p.A.
    • green company lombarda nel settore della produzione di valvole
  • Cembre S.p.A.
    • principale produttore italiano e tra i primi produttori europei di connettori elettrici a compressione e di utensili per la loro installazione
  • L.M. Lavorazioni Metallurgiche s.r.l.
  • Metalprint S.p.A.
    • Metalprint is a custom manufacturer of brass, aluminium, and copper forgings
  • Cometal Engineering
    • Extrusion, casthouse and packing lines for aluminium sector

Il progetto scelto dalla giuria è:

Dew point sensor

A loro e a tutti i partecipanti, anche per il grande impegno profuso per portare a termine i progetti, vanno i nostri complimenti. E chissà che qualcuno non vinca anche una proposta di assunzione giusto dopo il diploma.

i docenti tutor

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Anche quest’anno si è svolta la consueta edizione del progetto Tecnicamente in collaborazione con Adecco e le aziende del territorio. Tuttavia, se l’anno scorso il Dipartimento di meccanica aveva partecipato organizzando quattro gruppi in altrettante aziende diverse, quest’anno, a causa della pandemia, solo la ditta Cavagna si è resa disponibile alla collaborazione in questo progetto.
Gli studenti Samuel Salihi, Lorenzo Verzeletti, Manpreet Chatta e Francesco Garbelli, che ho avuto il piacere di coordinare, hanno partecipato con entusiasmo e forte interesse; sin dai primi incontri hanno mostrato la voglia e il desiderio di mostrare tutte le loro competenze maturate e acquisite con impegno e costanza nei cinque anni trascorsi all’istituto Cerebotani.
Il giorno della presentazione mi sono connesso in ritardo poiché volevo terminare una lezione di un argomento che ritengo importante in una classe seconda, ma mi sono presentato alla videoconferenza esattamente in tempo per assistere alla presentazione dei miei studenti.
All’evento hanno partecipato i gruppi dei Dipartimenti di chimica, elettronica, informatica, meccanica, le aziende aderenti al progetto, e anche alcune aziende esterne invitate da Adecco per costituire la giuria giudicante la miglior presentazione.

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Durante l’attesa della valutazione dei lavori dei vari gruppi, io e i miei studenti riflettevamo sull’esperienza dell’anno scorso e all’ottimo lavoro svolto dagli studenti grazie al quale meritarono di vincere, e non pensavamo minimamente di poter ripetere quel momento anche quest’anno. Invece, è stata grande la sorpresa quando la giuria ha voluto premiare l’impegno e il merito del nostro gruppo dichiarandoci vincitori di questa edizione. In serata il responsabile del personale di Cavagna ci ha inviato una mail in cui ci ha ringraziato del lavoro svolto e si è complimentata per il risultato ottenuto.
Sono molto soddisfatto di aver partecipato anche quest’anno a questa edizione del progetto Tecnicamente e di aver vinto per la seconda volta consecutiva, ma sono ancora più soddisfatto per aver contribuito ad avvicinare gli studenti alle aziende e aver dato modo a loro di esprimere a professionisti esterni le loro abilità e competenze.

prof. Emanuele Zamboni