Uscita presso la Comunità Missionaria di Villaregia

A differenza dell’uscita del mese scorso a Verona, questo mese abbiamo spostato la nostra attenzione su un territorio da noi più vissuto, Lonato. In particolare, il focus di questa uscita era quello di incontrare dei missionari, italiani e non, che ci raccontassero di situazioni da loro vissute in prima persona di realtà purtroppo ancora oggi in essere in diverse parti del mondo.

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Una volta recatici alla “Comunità Missionaria di Villaregia”, poco distante dalla nostra scuola, abbiamo trovato ad accoglierci una missionaria di nome Paola, che ci ha raccontato di realtà da lei stessa vissute in Mozambico e Mali, due degli stati sudafricani tra i più poveri, che ci sembrano inimmaginabili per ragazzi come noi. La lotta per la sopravvivenza quotidiana, il tasso di criminalità e la sporcizia di quei luoghi sono ciò che ci ha più colpito, ma la cosa preoccupante è la mancanza di scolarizzazione tra la popolazione, bambini soprattutto, visti esclusivamente come forza lavoro.

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Giselle, una missionaria ivoriana, ha vissuto in prima persona in quei posti come assistente umanitaria, poiché si è sentita in dovere di essere guidata da uno spirito empatico che l’ha portata a servire la sua gente, in modo da rendere la loro vita il migliore possibile.

Proprio come Giselle non dovremmo rimanere indifferenti, bensì sarebbe giusto adattare dei comportamenti che evitino di produrre sprechi, sia per rispetto delle persone più sfortunate, sia per dovere morale.

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Dopo la presa di coscienza guidata dalle missionarie siamo finiti in un capannone a coprire, con pennarelli indelebili, etichette di calze donate da aziende locali alla comunità di Villaregia, che saranno poi vendute in modo da creare fondi da destinare ai missionari africani del Mali. Per agevolare questa raccolta fondi, l’organizzazione umanitaria ha offerto la possibilità di ottenere 300 grammi di cioccolato di qualità per donazioni da 15 euro. Non è una compravendita ma un opera di bene. Per saperne di più clicca qui.

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Concludo dicendo che è stata un’esperienza interessante e utile, in quanto in grado di coinvolgere mentalmente gli studenti, giocando anche sulla loro morale. Grazie all’iniziativa abbiamo avuto l’opportunità di prendere coscienza di realtà più difficili della nostra, attraverso le parole di chi effettivamente si è messo in gioco per cercare di migliorarle il più possibile.

Falcone Nicola 4Q




Cena di Natale

Martedì 20 dicembre presso il Ristorante La Lisca di Sirmione, si è svolta la cena di Natale del nostro Istituto. La bella serata è stata l’occasione per approfondire la reciproca conoscenza e per condividere l’esperienza comune di docenti. A Tutti i componenti della nostra Scuola un augurio di buone festività e sereno Anno nuovo.
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La Redazione



L’incontro con i Guardiani del Benaco

Il giorno 16 dicembre, presso l’Aula Magna si è svolto l’incontro con i Guardiani del Benaco a cui hanno partecipato le prime classi. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, ha voluto esprimere la sua totale adesione al Progetto, come tanti altri presidi delle scuole che si affacciano sul lago di Garda, i quali hanno firmato un patto educativo a sostegno dello stesso, “per creare, come ha evidenziato la DS, una rete educativa sostenibile, sul territorio gardesano, tra tutte le scuole, nelle quali promuovere una cultura ecologica integrale”. I Guardiani del Benaco si ispirano alle Encicliche “Laudato Sì” e “Fratelli Tutti” di Papa Francesco e alla Agenda 2030, con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il promotore, prof. Frantz Kourdebakir, ha sottolineato il bisogno di vivere il nostro lago come una casa comune, un villaggio educativo, ricordandoci che “l’educazione non è mai un’esperienza privata e isolata, ma è sempre un evento che necessita di un contesto comunitario e fatto di relazioni”.  Affermazione che ha dato spunto al prof. Domenico Marchione, referente di questo progetto per il nostro Istituto, di osservare come “la qualità delle relazioni è garantita solo se sappiamo apprezzare il valore e le qualità degli altri e delle relazioni in sé; se manca questo, produrremo solo deserti! Esercitiamoci, quindi, ad avere una mente e un cuore “in relazione”, per poter vedere la bellezza in ogni essere, in ogni luogo”. Al termine dell’incontro è stata accesa dalla nostra Dirigente la Candela del Cerebotani attraverso la Luce della Speranza, candela itinerante simbolo di Speranza, Pace, Unità, con l’augurio di una autentica connessione tra tutte le scuole, con loro docenti,  studenti e famiglie.

Si ringrazia la classe 5B, la quale ha realizzato il supporto in metallo della nostra candela e ha donato gli olivi nel giardino interno, creando così, nella nostra scuola, una simbolica “Oasi della Pace”.

Prof. Domenico Marchione

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L’isola segreta

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“L’isola segreta” è un racconto fantasy che narra di quattro ragazze, quattro amiche che vivono in un orfanotrofio della Germania. Non ricordano niente del loro passato, ma condividono ambizioni e sogni. Ed è interamente su questo che si concentra la storia, sui sogni che tutti custodiamo nel cassetto e che ci fanno fantasticare. Tutti in fondo ne abbiamo qualcuno, anche se a volte si tende a metterli da parte perché ci sembrano irraggiungibili. A volte, inconsciamente, a causa della paura e dell’insicurezza, siamo noi stessi a mettere limiti a ciò che è possibile. Il messaggio che vorrei far passare è che nulla è impossibile, basta volerlo davvero e non arrendersi mai. La pubblicazione di questo stesso libro ne è la prova. Ho cominciato a scrivere a undici anni, all’inizio della prima media, quando la professoressa ci fece fare il nostro primo tema. Prima di allora, di tanto in tanto scrivevo su dei diari, per passare il tempo, raccontando quello che facevo come se stessi scrivendo una lettera ad un amico, ma l’idea di “scrivere” nel vero senso della parola, di mettere nero su bianco le storie che mi frullavano in testa, non mi era mai balenata nella mente. Dopo quel tema, invece, cominciai a scrivere sul serio. Questo libro è l’opera nata dalle mani di quella bambina di undici anni che un pomeriggio in cui non sapeva cosa fare, decise di cominciare a scrivere. Se me l’avessero detto allora non avrei mai creduto che un giorno sarei riuscita a pubblicare qualcosa. Quando, dopo innumerevoli storie cominciate e mai finite, riuscii a portare a termine “L’isola segreta”, provai a spedirlo a varie case editrici, sperando che accettassero di pubblicarlo. Ho dovuto aspettare due anni ma alla fine ci sono riuscita. È stato un processo lungo, ho collaborato con tantissime persone che si sono interessate di me e del mio racconto e che hanno contribuito a renderlo un libro a tutti gli effetti. A tutti i ragazzi e anche agli adulti che leggeranno questo articolo vorrei solo dire di continuare a credere e sperare. Certe volte mi capita di rileggere quello che scrivo e pensare di cancellare tutto. Eppure, anche se mi capita di pensare che sia tutto inutile, che sia una perdita di tempo e che quello che scrivo non piacerà a nessuno, ricordarmi di tutte le persone che hanno creduto in me e che continuano a farlo, mi aiuta a non gettare la spugna. Non si tratta solo di scrivere, ma di qualsiasi nostro sogno, perché con l’impegno ed un po’ di fantasia, nulla è impossibile.
“Se puoi sognarlo, puoi farlo”.

Nicole Malavasi




Garda2030

Il 27 ottobre 2022 si è tenuta presso Villa Brunati, la presentazione e inaugurazione del nuovo giornale “Garda2030” che cerca di promuovere e condividere esperienze educative nell’ambito della sostenibilità ambientale alla comunità gardesana. A Villa Brunati, erano presenti alcuni professori esponenti degli istituti coinvolti in questo progetto: la Dirigente Scolastica Angelina Scarano, la professoressa Sansone, la professoressa Formosa e il professor Marchione, insieme anche ai sottoscritti, Andrea Kushi e Paolo Imbriani, due studenti della 5ª F.

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Questa rete si impegna a:

1. Ricercare e informarsi sugli ultimi avvenimenti riguardanti l’ambiente, per un’educazione sostenibile.

2. Collaborare con la comunità del Garda

3. Essere un sodalizio per tutta la collettività scolastica del Garda.

In realtà questo progetto, nasce già nel 2009, dove furono raccolte le adesioni di tutti gli istituti del Garda, per instaurare questa nuova rete comunitaria. Dopo diversi confronti e elaborazioni di matrici didattiche comuni, il giornale ha una sua prima forma embrionale. Quest’anno si cerca di rimodernare del tutto la rivista, dal punto di vista del design e strutturale sia nel modo in cui viene condivisa.

Infatti, in un prossimo futuro, gli attori di questo progetto hanno già programmato l’uscita del volume 1 (in uscita a Novembre 2022) e hanno in mente di ultimare il sito che era già in sviluppo nel 2021 (e che verrà ultimato proprio grazie al nostro team di informatici ovvero: Imbriani Paolo, Kushi Andrea, Bonomi Gabriele e Scarfone Daniele).

Verranno creati canali social per tanti contenuti inediti e anche eventi per altri appuntamenti imperdibili con la rete.

Durante l’esposizione del professor Sitta (professore dell’Istituto Bazoli Polo) e creata da Bontempi Camilla (studentessa presso l’Università di Brescia) e Carpani Eleonora (studentessa presso il Liceo Bagatta) siamo stati deliziati dalla performance musicale del figlio di un nostro tecnico di laboratorio, che durante le pause, si è messo a suonare diversi classici con il piano.

Qui è possibile trovare la presentazione

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Paolo Imbriani, Andrea Kushi – Classe 5ª F 




Smart Future Academy

Lunedì 3 ottobre 2022 noi classe 5ª A insieme alla classe 5ª M abbiamo partecipato allo Smart Future Academy all’interno di Futura expo, tenuta nel Centro Fiera di Brescia, accompagnati dai professori Rossi e Albero.

Smart Future Academy è un innovativo progetto con lo scopo di aiutare gli studenti delle scuole superiori a capire cosa vogliono fare nel loro futuro attraverso il contatto con persone di successo nel mondo imprenditoriale, culturale, scientifico e artistico in questa occasione unitasi alla Futura expo, una fiera con più di 100 aziende coinvolte per la sostenibilità ambientale.

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Dopo una breve occhiata ai vari stand del padiglione principale abbiamo partecipato ad un laboratorio allo stand di AQM partner COMAU, una azienda nata negli anni settanta come consorzio macchine utensili che al giorno d’oggi produce robot collaborativi e soluzione di automazione “intelligenti” nell’ottica dell’industry 4.0.

Il laboratorio consisteva nell’utilizzo del robot e.DO, nato come progetto formativo con l’obbiettivo di supportare le nuove generazioni di studenti e insegnanti nell’apprendere la robotica.

Una volta accolti nello stand ci hanno diviso in gruppi per lavorare su quattro tavoli con i robot e.DO comandati da tablet.

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Successivamente hanno introdotto le nozioni base di utilizzo e programmazione per poi farci provare ad utilizzare e.DO.

Abbiamo provato poi a risolvere un caso reale di robotica ovvero lo spostamento di botti di vino nelle cantine del Franciacorta; simulando le botti con delle palline e dei tubi di plastica.

La sfida consisteva nel creare il programma più funzionale e veloce possibile senza fare cadere le palline o i tubi e ai vincitori sarebbero stati regalati dei cappellini della COMAU.

Finita l’attività ci siamo spostati allo stadio PalaLeonessa A2A dove si è svolto la conferenza di Smart Future Academy.

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Abbiamo ascoltato diversi personaggi di successo parlare della loro storia e rispondere alle domande fatte dagli studenti tramite la pagina Instagram.

Terminata la conferenza siamo rientrati nel padiglione principale dove abbiamo visitato in autonomia i vari stand, tra cui ci è piaciuto particolarmente lo stand dell’OMR dove abbiamo potuto ammirare un blocco motore Lamborghini v12, la Ferrari sf90h del 2019 con la livrea 2022, una Formula E e la Ducati numero 63 di Pecco Bagnaia.

Personalmente è stata un’uscita molto interessante, affascinante e coinvolgente che speriamo di rifare al più presto.

Giulietti, Baur, Casari e Rusmini
Classe 5ª A




Inaugurazione nuova sede

Lunedì 12 settembre, primo giorno del nuovo anno scolastico 2022/23, la nostra scuola ha festeggiato l’inaugurazione della nuova sede scolastica che darà ospitalità a più di 150 studenti del biennio, ovvero la prima e seconda superiore, quale necessario aiuto ad assorbire la costante crescita della sua popolazione scolastica, dovuta, come onestamente rimarcato dalle autorità locali, all’eccellenza dell’offerta formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Cerebotani”.

Hanno onorato l’evento con la loro presenza il sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani, il Vicesindaco nonchè assessore all’Urbanistica e Edilizia privata, Monica Zilioli, l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione, Nicola Bianchi, il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, il Consigliere Provinciale con delega all’Edilizia scolastica, Filippo Ferrari, e la Dirigente Scolastica del nostro Istituto, Angelina Scarano, alla quale è stato affidato, giustamente, il taglio del nastro, quale rappresentante degli studenti del “Cerebotani” e vera protagonista della vita quotidiana della scuola.

Il nuovo edificio, con i suoi spazi ampi e la sua funzionalità vuole avere anche una valenza simbolica, come segnale di speranza, per una grande rinascita e ripresa, dopo il periodo post-pandemico, non solo per la popolazione scolastica ma per l’intero tessuto sociale del territorio.

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Prof. Domenico Marchione




Un saluto dal collegio docenti del 17 giugno

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Si è svolto presso la sala teatro dell’oratorio di Lonato, venerdì 17 giugno, l’ultimo Collegio Docenti relativo all’anno scolastico 2021/2022. Un anno ricco di novità! Certamente lo è stato il cambio dirigenziale, con la nuova Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, alla quale va il nostro grazie per l’impegno da subito profuso, per la passione e la dedizione dimostrata nel prendere la guida del nostro Istituto. Altra novità, è stata l’analisi sull’andamento degli scrutini, la quale ha evidenziato come la nostra Scuola sia sempre più impegnativa e selettiva, spesso nel biennio, al di là delle difficoltà presentate dalla pandemia; ma anche, e questa, invece, come certezza storica, uno strumento di garanzia nel permettere un solido futuro lavorativo ai nostri studenti. Altre importanti novità sono i diversi e numerosi progetti, proposti dai docenti, nella riunione, per il nuovo anno scolastico, i quali verranno ancora di più ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto Cerebotani. Non è mancato da parte della Dirigenza un saluto speciale e un ringraziamento sincero, per il lavoro svolto, a tutti i colleghi che, per pensionamento o trasferimento ad altre sedi, il prossimo anno non faranno più parte dell’organico scolastico. Al termine della seduta, il corpo docenti è stato invitato dalla Dirigente Scolastica a partecipare ad un bellissimo momento musicale presso l’Aula magna. Lo spirito di collaborazione e il dovuto impegno hanno fatto sì che l’anno scolastico si sia chiuso in armonia, sicuri, tutti, di aver costruito le giuste premesse per il nuovo anno, che sarà ancora più coinvolgente. Serena e, fruttuosa di doni, estate a tutti! Ci vediamo a Settembre!

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“La felicità è una direzione, non un luogo”.

Prof. Domenico Marchione




Un’ altra conquista per il Cerebotani

La nostra scuola anche quest’anno ha partecipato alla terza edizione del Da Vinci 4.0  hackaton  di nuove tecnologie e progetti. Ben tre gruppi del Cerebotani erano presenti all’incontro del 31 maggio 2022 nell’azienda Ori Martin spa a Brescia. Questo incontro consisteva nel presentare alla giuria e agli altri partecipanti i propri lavori per poi premiare i tre migliori. Le nostre tre squadre erano: “Techno elite 2.0” composta da ragazzi del corso meccanico-meccatronico di quarta e quinta, “Sciurus” composta da ragazzi del corso informatico di quarta e quinta e “We will do the best we can”composta da ragazzi di elettronica di quarta. Tutti questi ragazzi sono stati affiancati dai professori Paolo Rossi,  Massimiliano Masetti e Fusco Giovanni, che hanno guidato e aiutato gli studenti nel loro percorso.

Sciurus

Sciurus

Techno elite 2.0

Techno elite 2.0

We will do the best we can

We will do the best we can

Questo è il primo anno in cui le squadre di tutte le scuole si sono potute vedere dal vivo per confrontarsi e avere una vera e propria premiazione. Il tema scelto dalla giuria riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio. Tutte le squadre coinvolte hanno saputo soddisfare appieno la richiesta, dimostrando che la tematica scelta è particolarmente sentita da tutti i ragazzi. Un gruppo in particolare ha evidentemente stupito la giuria e si è distinto dagli altri: “Sciurus”, che con il progetto “Mossion” si è aggiudicato il primo posto con un incredibile lavoro. Qui sotto il video del progetto.

Il nostro Cerebotani si porta a casa per il secondo anno consecutivo il primo premio Da Vinci 4.0. Eccoli qui ritratti nella vittoria mentre stringono il loro premio, ovvero la box “Arduino”.

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Anche le altre due squadre della nostra scuola hanno stupito la giuria con delle idee nuove e sostenibili, come FREE  e Hero.

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Tutto questo fa capire quanto potenziale ha la nostra scuola e gli studenti stessi che la frequentano assieme ai professori. Possiamo quindi conquistare titoli e avere ambizioni sempre più grandi, l’importate è l’unione e la coesione fra gli studenti e fra studenti e professori.

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Chiudiamo questa edizione di Da Vinci 4.0 con tanta soddisfazione e orgoglio, dandoci appuntamento al 2023 con un Cerbotani ancora protagonista.

Serena De Moliner, 4ª M




Cerimonia di premiazione

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Si è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto, sabato 04 giugno, la cerimonia di premiazione delle eccellenze. La dirigente scolastica, prof.ssa Angelina Scarano ha avuto il piacere e l’onore di premiare oltre 70 studenti che si sono distinti non solo per il profitto scolastico, ma anche per la partecipazione con ottimi risultati a diverse competizioni studentesche regionali e provinciali, tra le quali il concorso hi-tech “Da Vinci 4.0” promosso, tra le scuole superiori bresciane, dal Giornale di Brescia che ha visto il nostro Istituto, anche per questo anno, salire sul primo gradino del podio.

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A consegnare il massimo riconoscimento, due borse di studio del valore ognuna di 500 euro, offerte dalla ditta Stagnoli Srl di Lonato, ai due studenti (Bella Dario, 5E e Mottinelli Matteo, 4E, entrambi del corso di Informatica, con un profitto finale pari alla media del 9) è stato il vice-sindaco e assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Lonato, dott. Nicola Bianchi il quale, rivolgendosi alla platea composta da studenti, docenti e familiari, ha sottolineato l’importanza di avere, nel proprio territorio, una scuola, come l’IIS Cerebotani, fiore all’occhiello per tutta la comunità lonatese, proiettata verso il futuro, capace di formare studenti preparati per le successive sfide in campo lavorativo e universitario. Ha elogiato, altresì, la dirigenza, i docenti e familiari che hanno sostenuto i ragazzi nel percorso formativo. Al di là del riconoscimento in sè e del dovere professionale, resta per la nostra scuola la ricompensa morale per il lavoro che quotidianamente l’Istituzione Scuola svolge, con il proprio corpo insegnante, per permettere ai suoi alunni di avere successo nella vita presente e futura.

Prof. Domenico Marchione

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