Uscita scolastica 9 novembre a Verona

Dall’inizio del nuovo anno, le classi del corso quadriennale sono coinvolte ad una uscita mensile che approfondisce l’offerta didattica e formativa di IRC; ciò viene fatto per agevolare la programmazione oraria del corso sperimentale.

Attualmente siamo al secondo “appuntamento” di questa iniziativa, la quale non solo esalta gli aspetti principali dei vari culti, ma indaga anche sull’influenza degli stessi sulle persone che li praticano e permette di conoscere qualcosa in più su città limitrofe al nostro istituto. Sicuramente l’uscita del 9 novembre ci ha dato l’occasione di visitare la sinagoga di Verona e, brevemente, il centro storico della città, patria di San Zeno e di Romeo e Giulietta.

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Piazza Erbe

La giornata ha avuto inizio con la visita del luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra ebraica, all’interno della quale un membro della comunità ci ha illustrato i simboli della propria religione, quali il candelabro a sette braccia (Menorah) e la stella di David, facendoci così entrare per due ore nel mondo ebraico. Più in particolare ci è stata spiegata l’importanza della Torah, ossia i primi cinque libri della Bibbia, e il ruolo del rabbino nella società giudaica che funge le veci di un maestro che istruisce i componenti della sua comunità.

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Finito l’incontro, abbiamo visitato i punti salienti della città, tra questi il più importante, ai fini del nostro itinerario, è stato la chiesa di Sant’Anastasia, la basilica più grande di Verona, che si sviluppa in tre grandi navate, sorrette da dodici imponenti colonne di marmo rosso di Verona.

Al suo interno spiccano innumerevoli affreschi, restaurati di recente, che mostrano il caratteristico stile quattrocentesco della basilica con anche delle raffigurazioni, tra cui quella di Dante Alighieri.

Nell’arco della stessa giornata abbiamo potuto toccare con mano la coesistenza di due religioni radicate nel nostro territorio e nella nostra storia, tra loro profondamente intrecciate, sebbene spesso in opposizione tra loro.

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È stata un’esperienza interessante e utile, in quanto in grado di coinvolgere in maniera totalmente differente gli studenti, che hanno aderito con un certo entusiasmo. Grazie all’iniziativa abbiamo avuto quindi l’opportunità di uscire dai rigidi schemi della quotidianità scolastica, acquisendo allo stesso tempo nuove conoscenze.

Pietro Mabiaioli – 4Q




Garda2030

Il 27 ottobre 2022 si è tenuta presso Villa Brunati, la presentazione e inaugurazione del nuovo giornale “Garda2030” che cerca di promuovere e condividere esperienze educative nell’ambito della sostenibilità ambientale alla comunità gardesana. A Villa Brunati, erano presenti alcuni professori esponenti degli istituti coinvolti in questo progetto: la Dirigente Scolastica Angelina Scarano, la professoressa Sansone, la professoressa Formosa e il professor Marchione, insieme anche ai sottoscritti, Andrea Kushi e Paolo Imbriani, due studenti della 5ª F.

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Questa rete si impegna a:

1. Ricercare e informarsi sugli ultimi avvenimenti riguardanti l’ambiente, per un’educazione sostenibile.

2. Collaborare con la comunità del Garda

3. Essere un sodalizio per tutta la collettività scolastica del Garda.

In realtà questo progetto, nasce già nel 2009, dove furono raccolte le adesioni di tutti gli istituti del Garda, per instaurare questa nuova rete comunitaria. Dopo diversi confronti e elaborazioni di matrici didattiche comuni, il giornale ha una sua prima forma embrionale. Quest’anno si cerca di rimodernare del tutto la rivista, dal punto di vista del design e strutturale sia nel modo in cui viene condivisa.

Infatti, in un prossimo futuro, gli attori di questo progetto hanno già programmato l’uscita del volume 1 (in uscita a Novembre 2022) e hanno in mente di ultimare il sito che era già in sviluppo nel 2021 (e che verrà ultimato proprio grazie al nostro team di informatici ovvero: Imbriani Paolo, Kushi Andrea, Bonomi Gabriele e Scarfone Daniele).

Verranno creati canali social per tanti contenuti inediti e anche eventi per altri appuntamenti imperdibili con la rete.

Durante l’esposizione del professor Sitta (professore dell’Istituto Bazoli Polo) e creata da Bontempi Camilla (studentessa presso l’Università di Brescia) e Carpani Eleonora (studentessa presso il Liceo Bagatta) siamo stati deliziati dalla performance musicale del figlio di un nostro tecnico di laboratorio, che durante le pause, si è messo a suonare diversi classici con il piano.

Qui è possibile trovare la presentazione

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Paolo Imbriani, Andrea Kushi – Classe 5ª F 




Uscita di religione con le classi 2ª, 3ª e 4ªQ

Venerdì 14 Ottobre, ha avuto inizio il Progetto sperimentale per il Quadriennio, per gli studenti avvalentesi della materia di Religione, che prevede una tipologia didattica laboratoriale verticale, esperienziale, non più legata alla presenza in classe settimanale per un’ora, quanto una serie di incontri pomeridiani a cadenza mensile. La prima attività ha previsto, per l’appunto, una camminata per visitare il Monastero di Maguzzano. Siamo partiti dalla scuola camminando verso la rocca di Lonato passando per il centro. Con un bellissimo panorama sulla pianura e sul Lago di Garda, i professori ci hanno illustrato la ricca storia per cui la Rocca di Lonato è famosa. Una volta finita la visita, ed aver scattato qualche foto, ci siamo diretti a piedi all’abbazia di Maguzzano passando per i campi di Lonato. Una volta arrivati all’abbazia ci ha accolto una ragazza di nome Emma che ci ha fatto da guida. Inizialmente siamo entrati nel museo dove Emma ci ha raccontato la storia dell’abbazia, fondata dai frati benedettini nel IX secolo, dove abbiamo poi visto gli strumenti tipici dei frati e la mappa dei territori dell’abbazia. Grazie a loro tutta la zona intorno a Lago di Garda venne bonificata e trasformata in campi da coltivare.

UscitaReligione1UscitaReligione2Strumenti di lavoro dei frati benedettini per arare i campi dell’abbazia

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Ora, l’abbazia ospita la Comunità dei Poveri Servi della Provvidenza fondata da don Calabria. Una volta finita la visita al museo, ci siamo diretti verso il santuario all’aperto e al cimitero nel quale si trovano sepolti i frati dell’abbazia di Maguzzano. Dopo una pausa al santuario, siamo tornati indietro nell’abbazia dove siamo entrati nella chiesa abbaziale dedicata a S. Maria Assunta, in stile rinascimentale dove la guida ci ha parlato della famosa storia del quadro principale, che si trova dietro l’altare maggiore, che è stato per anni conteso dai monasteri vicini e dai comuni di Lonato e Brescia.

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Infine, prima di uscire abbiamo fatto una preghiera in ricordo di Andrea, lo studente che ci ha lasciati in un tragico incidente in moto pochi giorni fa, e per tutti i nostri cari. Infine abbiamo ringraziato Emma e siamo tornati a scuola nello stesso modo in cui siamo arrivati, ci siamo salutati e ognuno è tornato a casa propria.

L’uscita è andata bene, ci siamo divertiti e speriamo di rivivere questa esperienza il prossimo mese!

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Luca Balzani, Tommaso Pagano, Andrea Simonetti, Samuele Tulimiero – 3ª Q




Smart Future Academy

Lunedì 3 ottobre 2022 noi classe 5ª A insieme alla classe 5ª M abbiamo partecipato allo Smart Future Academy all’interno di Futura expo, tenuta nel Centro Fiera di Brescia, accompagnati dai professori Rossi e Albero.

Smart Future Academy è un innovativo progetto con lo scopo di aiutare gli studenti delle scuole superiori a capire cosa vogliono fare nel loro futuro attraverso il contatto con persone di successo nel mondo imprenditoriale, culturale, scientifico e artistico in questa occasione unitasi alla Futura expo, una fiera con più di 100 aziende coinvolte per la sostenibilità ambientale.

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Dopo una breve occhiata ai vari stand del padiglione principale abbiamo partecipato ad un laboratorio allo stand di AQM partner COMAU, una azienda nata negli anni settanta come consorzio macchine utensili che al giorno d’oggi produce robot collaborativi e soluzione di automazione “intelligenti” nell’ottica dell’industry 4.0.

Il laboratorio consisteva nell’utilizzo del robot e.DO, nato come progetto formativo con l’obbiettivo di supportare le nuove generazioni di studenti e insegnanti nell’apprendere la robotica.

Una volta accolti nello stand ci hanno diviso in gruppi per lavorare su quattro tavoli con i robot e.DO comandati da tablet.

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Successivamente hanno introdotto le nozioni base di utilizzo e programmazione per poi farci provare ad utilizzare e.DO.

Abbiamo provato poi a risolvere un caso reale di robotica ovvero lo spostamento di botti di vino nelle cantine del Franciacorta; simulando le botti con delle palline e dei tubi di plastica.

La sfida consisteva nel creare il programma più funzionale e veloce possibile senza fare cadere le palline o i tubi e ai vincitori sarebbero stati regalati dei cappellini della COMAU.

Finita l’attività ci siamo spostati allo stadio PalaLeonessa A2A dove si è svolto la conferenza di Smart Future Academy.

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Abbiamo ascoltato diversi personaggi di successo parlare della loro storia e rispondere alle domande fatte dagli studenti tramite la pagina Instagram.

Terminata la conferenza siamo rientrati nel padiglione principale dove abbiamo visitato in autonomia i vari stand, tra cui ci è piaciuto particolarmente lo stand dell’OMR dove abbiamo potuto ammirare un blocco motore Lamborghini v12, la Ferrari sf90h del 2019 con la livrea 2022, una Formula E e la Ducati numero 63 di Pecco Bagnaia.

Personalmente è stata un’uscita molto interessante, affascinante e coinvolgente che speriamo di rifare al più presto.

Giulietti, Baur, Casari e Rusmini
Classe 5ª A




Inaugurazione nuova sede

Lunedì 12 settembre, primo giorno del nuovo anno scolastico 2022/23, la nostra scuola ha festeggiato l’inaugurazione della nuova sede scolastica che darà ospitalità a più di 150 studenti del biennio, ovvero la prima e seconda superiore, quale necessario aiuto ad assorbire la costante crescita della sua popolazione scolastica, dovuta, come onestamente rimarcato dalle autorità locali, all’eccellenza dell’offerta formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Cerebotani”.

Hanno onorato l’evento con la loro presenza il sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani, il Vicesindaco nonchè assessore all’Urbanistica e Edilizia privata, Monica Zilioli, l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione, Nicola Bianchi, il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, il Consigliere Provinciale con delega all’Edilizia scolastica, Filippo Ferrari, e la Dirigente Scolastica del nostro Istituto, Angelina Scarano, alla quale è stato affidato, giustamente, il taglio del nastro, quale rappresentante degli studenti del “Cerebotani” e vera protagonista della vita quotidiana della scuola.

Il nuovo edificio, con i suoi spazi ampi e la sua funzionalità vuole avere anche una valenza simbolica, come segnale di speranza, per una grande rinascita e ripresa, dopo il periodo post-pandemico, non solo per la popolazione scolastica ma per l’intero tessuto sociale del territorio.

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Prof. Domenico Marchione




Un saluto dal collegio docenti del 17 giugno

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Si è svolto presso la sala teatro dell’oratorio di Lonato, venerdì 17 giugno, l’ultimo Collegio Docenti relativo all’anno scolastico 2021/2022. Un anno ricco di novità! Certamente lo è stato il cambio dirigenziale, con la nuova Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Scarano, alla quale va il nostro grazie per l’impegno da subito profuso, per la passione e la dedizione dimostrata nel prendere la guida del nostro Istituto. Altra novità, è stata l’analisi sull’andamento degli scrutini, la quale ha evidenziato come la nostra Scuola sia sempre più impegnativa e selettiva, spesso nel biennio, al di là delle difficoltà presentate dalla pandemia; ma anche, e questa, invece, come certezza storica, uno strumento di garanzia nel permettere un solido futuro lavorativo ai nostri studenti. Altre importanti novità sono i diversi e numerosi progetti, proposti dai docenti, nella riunione, per il nuovo anno scolastico, i quali verranno ancora di più ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto Cerebotani. Non è mancato da parte della Dirigenza un saluto speciale e un ringraziamento sincero, per il lavoro svolto, a tutti i colleghi che, per pensionamento o trasferimento ad altre sedi, il prossimo anno non faranno più parte dell’organico scolastico. Al termine della seduta, il corpo docenti è stato invitato dalla Dirigente Scolastica a partecipare ad un bellissimo momento musicale presso l’Aula magna. Lo spirito di collaborazione e il dovuto impegno hanno fatto sì che l’anno scolastico si sia chiuso in armonia, sicuri, tutti, di aver costruito le giuste premesse per il nuovo anno, che sarà ancora più coinvolgente. Serena e, fruttuosa di doni, estate a tutti! Ci vediamo a Settembre!

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“La felicità è una direzione, non un luogo”.

Prof. Domenico Marchione




Un’ altra conquista per il Cerebotani

La nostra scuola anche quest’anno ha partecipato alla terza edizione del Da Vinci 4.0  hackaton  di nuove tecnologie e progetti. Ben tre gruppi del Cerebotani erano presenti all’incontro del 31 maggio 2022 nell’azienda Ori Martin spa a Brescia. Questo incontro consisteva nel presentare alla giuria e agli altri partecipanti i propri lavori per poi premiare i tre migliori. Le nostre tre squadre erano: “Techno elite 2.0” composta da ragazzi del corso meccanico-meccatronico di quarta e quinta, “Sciurus” composta da ragazzi del corso informatico di quarta e quinta e “We will do the best we can”composta da ragazzi di elettronica di quarta. Tutti questi ragazzi sono stati affiancati dai professori Paolo Rossi,  Massimiliano Masetti e Fusco Giovanni, che hanno guidato e aiutato gli studenti nel loro percorso.

Sciurus

Sciurus

Techno elite 2.0

Techno elite 2.0

We will do the best we can

We will do the best we can

Questo è il primo anno in cui le squadre di tutte le scuole si sono potute vedere dal vivo per confrontarsi e avere una vera e propria premiazione. Il tema scelto dalla giuria riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio. Tutte le squadre coinvolte hanno saputo soddisfare appieno la richiesta, dimostrando che la tematica scelta è particolarmente sentita da tutti i ragazzi. Un gruppo in particolare ha evidentemente stupito la giuria e si è distinto dagli altri: “Sciurus”, che con il progetto “Mossion” si è aggiudicato il primo posto con un incredibile lavoro. Qui sotto il video del progetto.

Il nostro Cerebotani si porta a casa per il secondo anno consecutivo il primo premio Da Vinci 4.0. Eccoli qui ritratti nella vittoria mentre stringono il loro premio, ovvero la box “Arduino”.

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Anche le altre due squadre della nostra scuola hanno stupito la giuria con delle idee nuove e sostenibili, come FREE  e Hero.

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Tutto questo fa capire quanto potenziale ha la nostra scuola e gli studenti stessi che la frequentano assieme ai professori. Possiamo quindi conquistare titoli e avere ambizioni sempre più grandi, l’importate è l’unione e la coesione fra gli studenti e fra studenti e professori.

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Chiudiamo questa edizione di Da Vinci 4.0 con tanta soddisfazione e orgoglio, dandoci appuntamento al 2023 con un Cerbotani ancora protagonista.

Serena De Moliner, 4ª M




Quando l’arte e la passione si uniscono alla Tecnologia

Progetto professionale tecnologico: cnc (controllo numerico computerizzato).

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Quest’anno la 4° G del percorso professionale, grazie agli innovativi  Laboratori Tecnologici dell’istituto, ha realizzato manufatti che uniscono competenze di vari settori: meccatronici, elettropneumatici, e progettuali. Partendo dalla progettazione, passando per la stesura dell’elaborato, fino alla  programmazione iso, attraverso l’innovativo centro di lavoro computerizzato a controllo numerico, che rappresenta il cuore della quarta rivoluzione industriale, anche detta INDUSTRIA 4.0.

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Cerimonia di premiazione

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Si è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto, sabato 04 giugno, la cerimonia di premiazione delle eccellenze. La dirigente scolastica, prof.ssa Angelina Scarano ha avuto il piacere e l’onore di premiare oltre 70 studenti che si sono distinti non solo per il profitto scolastico, ma anche per la partecipazione con ottimi risultati a diverse competizioni studentesche regionali e provinciali, tra le quali il concorso hi-tech “Da Vinci 4.0” promosso, tra le scuole superiori bresciane, dal Giornale di Brescia che ha visto il nostro Istituto, anche per questo anno, salire sul primo gradino del podio.

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A consegnare il massimo riconoscimento, due borse di studio del valore ognuna di 500 euro, offerte dalla ditta Stagnoli Srl di Lonato, ai due studenti (Bella Dario, 5E e Mottinelli Matteo, 4E, entrambi del corso di Informatica, con un profitto finale pari alla media del 9) è stato il vice-sindaco e assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Lonato, dott. Nicola Bianchi il quale, rivolgendosi alla platea composta da studenti, docenti e familiari, ha sottolineato l’importanza di avere, nel proprio territorio, una scuola, come l’IIS Cerebotani, fiore all’occhiello per tutta la comunità lonatese, proiettata verso il futuro, capace di formare studenti preparati per le successive sfide in campo lavorativo e universitario. Ha elogiato, altresì, la dirigenza, i docenti e familiari che hanno sostenuto i ragazzi nel percorso formativo. Al di là del riconoscimento in sè e del dovere professionale, resta per la nostra scuola la ricompensa morale per il lavoro che quotidianamente l’Istituzione Scuola svolge, con il proprio corpo insegnante, per permettere ai suoi alunni di avere successo nella vita presente e futura.

Prof. Domenico Marchione

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Concorso nazionale “Il Centenario del Vittoriale degli Italiani”

In data 26/05/2022, l’istituto IIS Cerebotani, ha partecipato al concorso “Il Centenario del Vittoriale degli Italiani”, un progetto didattico promosso nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato alla conoscenza di questo importante museo e coadiuvato dalla prof.ssa Miria Dal Zovo.
Hanno partecipato gli studenti Alex Grab e Davide Tavelli della classe 3°E presentando un progetto composto da 10 NFT (Non-Fungible-Token), raffiguranti le opere ed i luoghi del Vittoriale e gli studenti Andrea Opipari e Enrico Zerneri della classe 4°Q che hanno presentato l’idea di un Vittoriale domotizzato. I due progetti hanno riscosso attenzione e soddisfazione da parte degli organizzatori che si sono complimentati per il lavoro svolto, le referenti del progetto inoltre hanno rivolto una menzione speciale per le idee innovative profuse dai partecipanti.

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“Per tutta la vita D’Annunzio si circondò di levrieri, alani e molossi: da quello che probabilmente fu il più amato, il levriero Danzetta, a Krissa e Zan Zan, i cui nomi si leggono ancora sulle lapidi in fondo al giardino. Le tracce di questo amore le ho ritrovate ovunque durante la mia visita dei giardini del Vittoriale.”